Si ricorda la Costituzione Partendo dal carcere

Brescia, celebrati i 75 anni della Carta con un’iniziativa al “Nerio Fischione“. Pannelli la illustrano grazie all’intervento del Rotary Club Capitolium

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Brescia celebra i 75 anni della Costituzione partendo dal carcere, luogo dove gli articoli scritti dai Padri Costituenti rappresentano un faro. Il merito è del progetto “La Costituzione in comune“, nato un paio di anni fa da un’idea di Vittorio Bertoni, titolare della Casa editrice Publisher di Brescia e rotariano.

"Nell’ultima delle disposizioni transitorie e finali - sottolinea Bertoni - si ricorda che il testo della Costituzione è depositato nella sala comunale di ciascun Comune della Repubblica per rimanervi esposto affinché ogni cittadino possa prenderne visione. Purtroppo nel corso degli anni se ne è persa traccia un po’ ovunque. Da qui l’idea di proporre uno strumento semplice, ma concreto, per promuoverla e diffonderla non solo nei Comuni, ma anche negli uffici pubblici in genere". Primo passo è stata l’apposizione di un pannello nella Casa circondariale “Nerio Fischione“ (a breve arriverà anche a Verziano), donata dal Rotary Club Brescia Capitolium presieduto da Rita Cola.

"La Suprema Carta – spiega Francesca Lucrezi, direttrice della Casa Circondariale - detta i principi e stabilisce i confini dell’esecuzione penale, definendo il senso della pena sia nei confronti dei destinatari della stessa che dei singoli cittadini, chiamati dall’art. 27 alla cooperazione ed alla partecipazione nel lavoro di risocializzazione che costituisce l’obiettivo a cui tendere. L’affissione del pannello recante gli articoli della Costituzione presso la Casa Circondariale di Brescia renderà concreto il suddetto richiamo".

Federica Pacella