Si appostano nel cascinale e scoprono 123 chili di hascisc Cinquantenne arrestato

Maxi sequestro di droga a Stezzano. Gli agenti della Polizia locale, assieme ai colleghi di Spirano e Pognano, hanno sorpreso due persone mentre stavano effettuando la consegna di un ingente carico di hascisc, pari a 123 chili. Un 50enne italiano è stato arrestato e ora si trova nel carcere di Bergamo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le forze dell’ordine sono arrivate allo stupefacente dopo le segnalazioni di alcuni cittadini. E si sono appostati vicino ad una cascina al cui interno c’era l’occorrente per l’attività di autofficina. Gli uomini della locale, giunti sul luogo e dopo aver individuato l’autofficina abusiva, hanno effettuato un servizio di appostamento in borghese nei campi limitrofi l’officina per scoprire cosa si nascondesse. Dopo alcuni minuti di osservazione hanno notato un’Alfa Romeo Giulietta condotta da un nordafricano che si addentrava all’interno dell’area e veniva raggiunta da un altro individuo a piedi, già presente nel cascinale-officina. I due dopo aver parlottato fra loro sono stati visti armeggiare del materiale che era adagiato su una carriola da muratore. Il contenuto veniva poi caricato nel baule dell’auto. A questo punto gli agenti, insospettiti dagli strani movimenti, hanno deciso di intervenire e di qualificarsi come operatori di polizia. Subito il nordafricano si è dato alla fuga a piedi nella vegetazione, riuscendo a fare perdere le proprie tracce, mentre il 50enne italiano, risultato essere il proprietario dell’area agricola, è stato colto in flagranza di reato. E si è così scoperto che ciò con cui stavano armeggiando non erano altro che diversi involucri di hascisc in tutto ben 123 chilogrammi. L’ingente quantità di sostanza stupefacente verrà sottoposta ad analisi per verificarne il principio attivo e sarà messa a disposizione della procura. Gli operatori delle polizie locali di Stezzano e Spirano, dirette rispettivamente dal commissario capo Erasmo Liguori e dal vice commissario Manolo Vincenzo Mangoni stanno dando corso ad ulteriori indagini al fine di identificare il soggetto fuggito e hanno già sottoposto a sequestro amministrativo l’area. Nella cascina è stato anche trovato un lavoratore abusivo, che è però risultato estraneo ai fatti illeciti. F.D.