
di Marco Lamberti
Serioplast ha aperto il nuovo quartier generale del gruppo in via Comonte a Seriate dopo una profonda riqualificazione di quella che era l’area industriale su cui sorgeva la Frattini, storica azienda manifatturiera. Per l’occasione è stato invitato anche il sindaco Cristian Vezzoli. "Per Serioplast, nata a Seriate, è un ritorno nel luogo dove nel 1974 con mio fratello Luigi e Franco Cistellini abbiamo fondato l’azienda, che ai tempi contava su una sola macchina per l’estrusione di flaconi in plastica", ha detto Dario Innocenti. Dopo quasi 50 anni di crescita sui mercati internazionali degli imballaggi in plastica rigida, Serioplast ora conta su un parco di oltre 300 macchine, con un fatturato per il 2019 di 280 milioni di euro.
E il plauso del primo cittadino non è mancato: "Mi complimento con Serioplast per l’opera di riqualificazione dell’area ex Frattini e per la tecnologia all’avanguardia usata – ha detto Vezzoli – Auguro alla società, diretta dalla famiglia Innocenti, di continuare a espandersi a livello internazionale, per esportare l’eccellenza bergamasca in tutto il mondo".
Quando è stato rilevato a fine 2016 da Old Mill (la holding del gruppo) l’immobile si trovava in uno stato di abbandono da circa un decennio e ha richiesto un investimento dal valore di 11,5 milioni di euro e 3 anni di lavori per riqualificare l’intera area di 25mila mq di superficie totale (di cui 16mila coperta).
Il filo conduttore del progetto di recupero è stato quello di preservare l’identità e la storia industriale dell’area, che oggi accoglie gli uffici centrali del Gruppo Serioplast, le unità di ricerca e sviluppo, di ingegneria meccanica e realizzazione macchine (Seriomac) e di realizzazione stampi (Seriomould), al cui interno lavorano 240 persone, con un potenziale di crescita dell’organico che solo nel 2021 prevede un piano per l’assunzione di 35 persone.
L’area destinata agli uffici è sorta ex novo su un mix di edifici esistenti e si sviluppa su quattro piani fuori terra, insistendo su una minore superficie di terreno rispetto al passato. L’architettura dell’edifico, curata dallo Studio Domus di Seriate, si ispira allo stile industriale, con la struttura in cemento e gli impianti meccanici volutamente lasciati a vista. Una peculiarità è costituita dal gioco di sbalzi dei container che ospitano le sale riunioni e che richiamo un elemento distintivo degli stabilimenti produttivi dell’azienda.
L’area destinata ai reparti di ingegneria e di ricerca e sviluppo mantiene la struttura degli edifici esistenti, che sono stati valorizzati con varie opere di riqualifica, tra cui la bonifica dell’amianto.
A livello energetico la struttura è dotata di pannelli fotovoltaici per una potenza di 85,02 kW. e si posiziona in classe A1 (uffici). Una scelta coerente con la missione del gruppo nell’ottimizzazione energetica degli stabilimenti, oltre che sul riciclo di plastica post-consumo.