Sciopero Ryanair, a Orio al Serio cancellato il 70 per cento dei voli

Disagi per i viaggiatori della compagnia low cost irlandese

Un aereo Ryanair a Orio al Serio

Un aereo Ryanair a Orio al Serio

Orio al Serio (Bergamo), 25 luglio 2018 - Si prevede un’adesione massiccia allo sciopero di 24 ore (dalla mezzanotte di ieri alla mezzanotte di oggi) del personale di volo di Ryanair, la compagnia irlandese leader dei voli low cost, indetto da Uil Trasporti e da Filt Cgil per la giornata odierna.

Sotto accusa la compagnia irlandese che, nonostante sia da 15 anni in Italia e nonostante sentenze della Corte Costituzionale, non ha mai accolto le richieste dei lavoratori di una negoziazione per raggiungere un accordo collettivo che passi dai rappresentanti eletti da ogni organizzazione. In pratica si chiede a Ryanair di applicare un contratto che tenga conto dei diritti costituzionali, della dignità professionale e salariale, delle tutele sociali, previdenziali e sindacali dei lavoratori. Lo sciopero di oggi ha un respiro europeo e coinvolge i Paesi dove la compagnia low cost irlandese ha le sue basi: Belgio, Spagna, Italia e Portogallo. All'aeroporto Il Caravaggio di Orio al Serio i disagi annunciati per i viaggiatori saranno diversi: gli aeromobili Ryanair sono 17, gli assistenti di volo 370 e i piloti 150. Ogni aeromobile copre in media 6 tratte al giorno, per un totale di 108 voli giornalieri. Di questi, ne verranno garantiti circa il 30-35%, mentre il restante 70% saranno cancellati. I voli soppressi interesseranno circa 50mila passeggeri. Le fasce garantite sono dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. «Abbiamo chiesto anche l’intervento del governo – sottolinea Giacomo Ricciardi, segretario provinciale Uil Trasporti – in quanto riteniamo fondamentale che le imprese straniere operanti in Italia rispettino le leggi del nostro Paese».