Schiuma dalla galleria Tav. Scattano gli accertamenti

Desenzano del Garda, controlli nell’agriturismo invaso da sabato dalla miscela. L’azienda: non è nociva. La titolare: giardino inagibile e danni, ma l’edificio tiene.

Il ‘geyser’ che si è aperto nel giardino dell’agriturismo Corte Aurea ha continuato a eruttare schiuma fino a ieri pomeriggio, con spruzzi fino ai dieci metri di altezza. "Sentiamo ancora borbottare la terra e vediamo bolle, ma forse ora le fuoriuscite sono cessate" dice, esausta, la titolare, Dorines Magoni. "Vedesse in che condizioni abbiamo lo spazio fuori. Un disastro".

Da sabato nella proprietà dell’agriturismo succede di tutto. Geyser, schiuma, voragini. Riflessi del cantiere Tav in corso tra Lonato e Desenzano. A generare problemi pare sia lo scavo della galleria con la ‘talpa’ Tpm. Prima si è aperta una voragine al confine con via Lugasca, poi è iniziata l’invasione della sostanza schiumogena che ha ricoperto piscina, orto, vigneto coltivato a uve groppello. Quindi si sono registrati nuovi crolli, in continua espansione. "Ci siamo spaventati – continua la titolare –l. Poco prima che si aprisse il cratere lavoravamo nell’orto. Il giardino è inagibile. I vigili del fuoco ci hanno rassicurato sulla tenuta dell’edificio. I tecnici Cepav due (il Consorzio che realizza l’infrastruttura) ci hanno garantito che sistemeranno i danni. Hanno iniziato a coprire le buche con del calcestruzzo per evitare nuovi sprofondamenti. Poi dovranno togliere la schiuma". L’azienda ha fatto sapere che è una miscela biodegradabile utilizzata per ottimizzare le operazioni di scavo. "Non sarà nociva, ma con ogni probabilità le nostre piante sono distrutte. Per non dire dei disagi patiti dai nostri ospiti".

Beatrice Raspa