REDAZIONE BERGAMO

Rubò sul luogo dell'incidente di Eleonora Cantamessa, chiesta una perizia sulle condizioni psico-fisiche del carabiniere

Rinviata al 20 gennaio l'udienza per il militare che, durante i soccorsi, avrebbe approfittato del trambusto per prelevare la borsetta dall'auto di una donna ferita: dopodiche' utilizzò il suo bancomat per giocare alle slot machine di Michele Andreucci

Il luogo dell'incidente che costò la vita a Eleonora Cantamessa (Depascale)

Bergamo, 24 settembre 2014 - Nuova richiesta di patteggiamento per Domenico Truglio, 36 anni, il carabiniere della Tenenza di Seriate (tuttora sospeso) che aveva rubato il portafoglio alla barista romena rimasta ferita nell’incidente stradale che l’8 settembre 2013, a Chiuduno, era costato la vita alla dottoressa Eleonora Cantamessa e all’indiano Baldev Kumar

Dopo che il 13 dicembre scorso il gup Raffaella Mascarino aveva respinto una prima richiesta a 10 mesi di reclusione, giudicandola troppo bassa e non congrua alla gravità dei fatti e al contesto nel quale erano maturati, adesso, attraverso il suo nuovo legale, l’avvocato Michele Coccia (che ha sostituito il collega Giovanni Avila), il militare, ottenuto il consenso del procuratore aggiunto Massimo Meroni, ha chiesto di patteggiare una pena di 1 anno e 4 mesi (con la condizionale) e 600 euro di multa. Non solo: il legale ha anche chiesto di aggiungere nel fascicolo processuale una consulenza medica sulle condizioni psico-fisiche del suo assistito al momento dei fatti. Il gup Bianca Maria Bianchi ha quindi rinviato l’udienza preliminare al 20 gennaio prossimo, quando probabilmente farà conoscere la sua decisione. Intanto, il carabiniere ha provveduto a risarcire la barista romena, che è parte offesa, con un assegno di mille euro.

La vicenda risale alla notte dell’8 settembre dell’anno scorso. A Chiuduno scoppia una rissa tra bande indiane rivali, che si contendono (è l’ipotesi del pm Fabio Pelosi, titolare dell’inchiesta) un posto di lavoro nei campi d’insalata. Baldev Kumar fronteggia i rivali e viene aggredito a sprangate. Il destino vuole che proprio in quel momento arrivi la dottoressa Cantamessa, che transita in auto con un amico. I picchiatori fuggono, lei si china su Kumar, che è steso in strada ferito.Ma è solo un attimo: sulla scena irrompe l’auto di Vicky Vicky, il fratello di Kumar, lanciata a tutta velocità con l’intenzione di spaventare gli aggressori del fratello. Con Eleonora Cantamessa si è fermata altra gente, c’è anche la barista romena, che quando vede arrivare Vicky Vicky corre a cercare riparo sulla sua Audi. La Golf dell’indiano travolge il fratello e la dottoressa, poi va a impattare contro l’auto della barista, che rimane ferita seriamente (cammina ancora con le stampelle). È a questo punto che entra in scena Domenico Truglio, uno dei primi carabinieri ad arrivare sul posto per i rilievi. Vede la borsetta della romena e la prende. Quindi si appropria del bancomat, che utilizza in seguito per giocare in due sale slot di Dalmine. Ricordiamo che il 10 ottobre, davanti alla Corte d’Assise di Bergamo, inizierà il processo contro Vicky Vicky, che è accusato di duplice omicidio volontario.