Bergamo, infermiere ruba bancomat a paziente Covid e spende 7mila euro

La vittima è poi deceduta. Ad accorgersi dell'ammanco le sorelle. L'operatore sanitario è stato denunciato per furto aggravato

Un pagamento tramite bancomat (Ansa)

Un pagamento tramite bancomat (Ansa)

Bergamo, 6 agosto 2020 - Il 13 marzo scorso, in piena emergenza Covid, era stato ricoverato in terapia intensiva e un mese dopo, il 14 aprile, è morto a causa del Coronavirus. Ma questo non ha fermato un infermiere di 41 anni che gli ha sottratto bancomat e pin derubandolo di circa 7mila euro.

La vicenda, che vede come vittima un pensionato di 66 anni di Cividate al Piano (Bergamo), è avvenuta tra fine marzo e i primi di aprile in una struttura della Bergamasca. 

Ad accorgersi del furto sono state le sorelle della vittima, quando hanno appurato che dall'estratto conto bancario del fratello mancavano 7mila euro. Spese effettuate mentre l'uomo era ricoverato gravemente in terapia intensiva.  Le sorelle si sono quindi rivolte a un avvocato che ha presentato denuncia presso la polizia locale di Romano di Lombardia.

Oltre a prelievi in contante e rifornimenti di benzina, il bancomat era stato utilizzato, in soli 15 giorni, per acquistare tv, computer, borse, bilance digitali, due Airpods, un taglia barba e casse wi-fi. Tutti oggetti che sono stati poi rinvenuti e recuperati dalla polizia locale, scontrini compresi, durante le perquisizioni effettuate presso il domicilio dell'operatore sanitario. L'uomo è stato denunciato per furto aggravato e utilizzo fraudolento di tessera bancomat.