
Rogo della pizzeria a Treviglio, l’elettricista si contraddice
Altra udienza del processo che deve far luce sull’incendio che tra il 21 e il 22 dicembre 2019 distrusse la pizzeria “La Jungla“ nel parco Baden-Powell, in via Marco Polo a Treviglio.
Le accuse all’ex gestore
Unico imputato l’allora gestore che risponde d’incendio e frode dell’assicurazione. Ieri è stato sentito anche l’elettricista che la sera prima del rogo, in base ai tabulati, si trovava nel parco con l’imputato e il figlio di quest’ultimo. Ha detto di essere stato contattato dal gestore: "Mi ha detto di raggiungerlo al locale perché aveva bisogno di mettere a posto dei fili, dato che chiudevano e dovevano restituire il generatore della corrente. Così ho staccato la spina e riattaccato i fili della linea elettrica, mostrando loro come fare".
La contraddizione
L’elettricista fa riferimento al quadro elettrico della pizzeria mentre alla polizia aveva dichiarato, secondo il verbale e le contestazioni del pm, che quella sera imputato e figlio lo aspettavano alla colonnina di via Gramsci, contatore generale dell’Enel.