NIARDO (Brescia)
Primi ristori in arrivo per gli abitanti e le attività produttive di Niardo e Braone. Sono stati infatti approvati gli elenchi dei beneficiari dei contributi "di immediata ripresa delle attività economiche e produttive e di immediato sostegno nei confronti dei nuclei familiari" Le modalità per le attività economiche e le famiglie sono differenti, anche se al momento si tratta di acconti fino a 20mila euro e fino a 5mila euro e non della cifra totale che servirà, per esempio, a ricostruire le case distrutte o a rifondere chi si è visto distruggere attrezzature per migliaia di euro.
I sindaci di Niardo e di Braone, Carlo Sacristani e Sergio Mattioli, ringraziando la Comunità Montana di Valle Camonica, che ha fatto da tramite con le istituzioni, hanno dichiarato: "Siamo molto soddisfatti che le attività economiche e produttive direttamente interessate e i nuclei familiari la cui abitazione principale è stata compromessa possano finalmente ricevere almeno un acconto di 20mila euro e 5mila euro, rispettivamente, a fronte dei danni che hanno subìto. La nostra speranza è che il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile possa emettere l’ordinanza per lo stanziamento anche dei contributi per il ripristino delle abitazioni e delle sedi delle attività economiche e produttive. Il Commissario delegato di Regione Lombardia ha infatti trasmesso al Dipartimento stesso il fabbisogno risultante dalla ricognizione che abbiamo attuato come Comuni".
A Niardo sono state danneggiate 23 ditte, per le quali sono stati stanziati 437.390 euro e 69 famiglie per le quali sono stati stanziati 332.670,40 euro. In totale i danni segnalati alle attività economiche ammontano a 6,5 milioni e ai privati a 4,2. A Braone si tratta di tre ditte, per le quali sono stati stanziati 60mila euro e 18 famiglie per le quali sono stati stanziati 35mila: equivalgono a 876mila euro e ai privati privati a 887.219 euro. Le domande andranno presentate in Comune. Milla Prandelli