Raccolta rifiuti
Gazzaniga (Bergamo) - Una vera e propria campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dell’immondizia. Diventa realtà anche a Gazzaniga l’iniziativa contro il fenomeno dei “furbetti dei rifiuti”, quelle persone cioè che hanno il brutto vizio di abbandonare i propri rifiuti domestici all’interno dei cestini pubblici del paese . Il pugno duro contro questo odioso fenomeno è stato deciso dall’amministrazione comunale e prevede che, in collaborazione con la polizia locale Unione sul Serio, la ditta incaricata Geco compia delle ispezioni nei cestini di Gazzaniga.
Un servizio compreso nell’appalto siglato per il 2021 con la ditta del valore di 236mila euro. L’ispettore ambientale, con l’aiuto anche di fototrappole per identificare il colpevole, avrà il compito di verificare all’interno di questi sacchi elementi che possano far risalire al responsabile dell’abbandono dei rifiuti , per poi arrivare alla segnalazione e alla sanzione, che va da 200 a 620 euro. Il servizio è stato operativo prima dell’emergenza sanitaria per 2 anni, portando ad una decina di multe, ma il problema non è stato risolto: su 70 cestini presenti in paese sono una decina quelli cosiddetti più problematici e i sacchetti in media abbandonati ogni mese sono circa 40.
«Il vero problema non sono i numeri - spiega l’assessore all’Ecologia, Ambiente e Arredo Urbano Alberto Ongaro - ma stiamo rilevando che la situazione è costante, c’è chi ogni settimana abbandona la propria immondizia. Le zone più colpite sono quelle del centro storico, via Mazzini, via Saletti, via Briolini e via Dante.Il Comune non ha messo in atto questa strategia per sanzionare e guadagnare, ma per sensibilizzare al corretto utilizzo dei cestini, per fornire un servizio migliore alla cittadinanza". Sopra ai contenitori verranno posizionati cartelli in cui si invita la gente a non utilizzarli come deposito per la loro immondizia.