REDAZIONE BERGAMO

Riapre l’oratorio chiuso per bullismo

Urgnano, arriva un educatore dell’Ufficio diocesano e la Locale farà più controlli

Urgnano, arriva un educatore dell’Ufficio diocesano e la Locale farà più controlli

Urgnano, arriva un educatore dell’Ufficio diocesano e la Locale farà più controlli

Era stato chiuso il 29 settembre, dopo ripetuti atti bullismo, minacce e violenze da parte di baby gang di origine straniera, che erano sfociate in un grave episodio di aggressione di un ragazzino disabile, picchiato insieme al suo fratellino che cercava di proteggerlo (sull’episodio è in corso un’indagine dei carabinieri). Ora, a distanza di quasi un mese, l’oratorio di Urgnano ha riaperto i cancelli. La riapertura è stata concordata dopo una riunione, con l’amministrazione comunale, in cui si è deciso tra l’altro di predisporre un maggior presidio della polizia locale: durante le quotidiane ronde di controllo, gli agenti effettueranno tre passaggi al centro giovanile.

Non solo. Ad aiutare l’oratorio a prevenire e arginare episodi di bullismo, inoltre, da giovedì pomeriggio sarà presente un educatore di "cortile", dell’Ufficio diocesano che sarà presentato in un incontro con i genitori dei ragazzi che frequentano l’oratorio giovedì sera alle 20,30 al teatro Cagnola. L’arrivo dell’educatore è inserito nel progetto "Sport, incontri e scoperte", finanziato per 50mila euro da un bando della Regione: l’obiettivo è quello di favorire l’inclusione ed evitare l’isolamento di tanti ragazzi e ragazze.

L’appello alle famiglie da parte del curato don Davide Milani è a "tornare a vivere attivamente questo spazio", ma anche a "rinsaldare un patto educativo, comprendendo che siamo tutti chiamati a non voltare lo sguardo dall’altra parte quando vediamo qualcosa che non funziona e ad assumerci tutti il nostro pezzo di responsabilità". M.A.