Qui il test con valenza nazionale

Una poltrona per 5 aspiranti sindaco, con 19 liste e 400 candidati in corsa. Con questo assetto, Brescia si prepara alle elezioni amministrative che si terranno il 14 e 15 maggio, per il rinnovo di giunta e consiglio comunale. Ieri alle 12 si è chiuso il deposito delle liste a palazzo Rizzotti, iniziato venerdì mattina. I primi ad arrivare, addirittura nella serata di giovedì, erano stati i delegati della Lega, per "marcare il territorio", come sottolineato dalla segretaria provinciale Roberta Sisti. A sostegno della candidatura del leghista Fabio Rolfi (già vicesindaco e assessore regionale), ci sono anche la Civica Fabio Rolfi sindaco (capolista Lilli Franceschetti), Forza Italia, Fratelli d’Italia (che punta ad essere primo partito in città), la civica Brescia Davvero e i moderati di Viva Brescia. A chiudere la maratona della consegna delle liste, ieri, mattina, è stata invece la civica Laura Castelletti sindaco, che sostiene la candidata del centrosinistra (attuale vicesindaco facente funzioni di sindaco) insieme a Brescia Capitale, Al lavoro con Brescia (che include Sinistra Italiana e Possibile), Brescia Attiva (tra i candidati, lo storico portavoce di Fridays for future Brescia, Giovanni Mori), Brescia Green (in lizza l’ex assessore all’ambiente Gigi Fondra), Brescia 2030 di Roberta Morelli, Pd e Terzo Polo che vede insieme Italia viva, Azione e + Europa.

Ad insidiare la corsa dei candidati dei principali schieramenti, ci saranno Alessandro Lucà, candidato del Movimento 5 Stelle (in delegazione anche Vito Crimi), sostenuto da Unione Popolare e Partito Comunista, ma anche Alessandro Maccabelli, con la civica La Maddalena Brescia. Si sono dovute attendere le 12 di ieri, infine, per aver la conferma dell’ammissione del quinto candidato, Ernesto Taveri, appoggiato dalla lista ‘antisistema’ Ancora Italia che vede in corsa anche l’infermiere ‘free-vax’, Mariano De Mattia.Federica Pacella