
di Michele Andreucci
L’attesa è finita. Domani, se non sopraggiungeranno problemi dell’ultima ora, saranno riaperti piazza Cavour e il tratto di Sentierone davanti al Teatro Donizetti, che costituiscono la prima parte dei lavori del secondo lotto della riqualificazione del centro piacentiniano di Bergamo, voluta dall’amministrazione comunale per rendere più attrattivo, senza stravolgerlo, uno dei “gioielli” del capoluogo orobico. "Abbiamo adeguato quest’area della città alle rinnovate ambizioni di Bergamo – spiega il sindaco Giorgio Gori –. L’obiettivo è realizzare un centro cittadino più verde, più elegante, più ordinato che valorizzi il rinnovato Teatro Donizetti. Un centro più attrattivo senza stravolgerlo. Lavoriamo con impegno per completare la riqualificazione di tutto il centro. Nelle prossime settimane proseguiranno i lavori su piazza Dante, riapriremo il cantiere del secondo lotto da metà dicembre e tra qualche mese interverremo in piazza Matteotti". In piazza Cavour è stata realizzata la nuova pavimentazione in granito negli spazi che lambiscono via Sora, nello spazio retrostante la piazza e le alberature, accanto alla biblioteca Caversazzi e tutt’intorno al laghetto e al monumento dedicato a Gaetano Donizetti. Sono state abbattute le barriere architettoniche, è stata posata la copertura del dehors del futuro bar del Teatro Donizetti, allargato il perimetro degli spazi verdi della piazza e nuove piante e nuovi fiori hanno già trovato dimora nelle aiuole. Sul Sentierone, invece, nel tratto compreso tra la chiesa di San Bartolomeo e il Donizetti, l’asfalto è stato completamente rimosso ed è stata allargata la superficie in erba lungo l’asse principale del centro novecentesco. Posato anche il manto erboso e realizzate le sedute a semicerchio. Infine è stato sostituito l’impianto di illuminazione. "Il progetto – sottolinea l’assessore comunale alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini –, frutto di un lungo confronto con la Soprintendenza, consente il raddoppio delle aree verdi rispetto all’assetto precedente".