Presunto abuso edilizio . Finanza in Comune: raccolti i documenti

I militari della Guardia di Finanza hanno effettuato una visita al Comune di Pavia per acquisire documenti e indagare su presunti abusi edilizi commessi dai genitori della consigliera di opposizione Alice Moggi. La tensione è alta a Palazzo Mezzabarba, con ulteriori questioni urbanistiche da affrontare.

I militari della Guardia di finanza martedì hanno bussato alle porte del Comune. Sono stati all’ufficio tecnico del settore Perurbanistica dove hanno acquisito documenti e forse ascoltato alcuni dipendenti. Le ragioni della visita sarebbero legate ai presunti abusi edilizi commessi dai genitori della consigliera di opposizione Alice Moggi, che avrebbero installato una piscina fuori terra senza chiedere permessi e non avrebbero ottenuto l’autorizzazione paesaggistica per una recinzione installata dai precedenti proprietari della casa. L’ordinanza con la quale viene intimato il ripristino dei luoghi è stata pubblica su un blog di satira politica prima che venisse notificata e la consigliera di Pavia a colori ha segnalato l’accaduto alla procura della Repubblica. Per avere chiarimenti, probabilmente i magistrati hanno chiesto la documentazione al Comune ed è stata consegnata l’ordinanza dove non viene neppure citato il regolamento edilizio del Comune di Pavia, non sono stati allegati i verbali relativi ai sopralluoghi effettuati dai tecnici e le perizie che avrebbero portato all’ordinanza. Nel frattempo, però, a Palazzo Mezzabarba la tensione è palpabile. E le questioni urbanistiche sono le principali responsabili. Il 26 tornerà in aula la variante al piano di governo del territorio e, dopo l’ammissione d’incompatibilità da parte del sindaco Fabrizio Fracassi per alcuni terreni, si vuole verificare se ci siano altri eventuali conflitti d’interesse. Proprio Alice Moggi intende convocare una riunione con tutti i tecnici per accertare se, tra i i consiglieri, vi siano altre incompatibilità. M.M.