
Garantire la funzionalità delle infrastrutture e, dunque, la sicurezza dei cittadini. Va in questa direzione il “piano ponti” varato dalla Provincia di Bergamo, che prevede una serie di interventi di riqualificazione strutturale di alcuni fra i principali viadotti presenti sul territorio. Saranno realizzati lavori per oltre 5,5 milioni di euro, con conclusione prevista entro la fine di quest’anno o nel 2022. A Ponte San Pietro è prevista la riqualificazione del ponte sul fiume Brembo (2,5 milioni di euro), a Canonica quella del viadotto sul fiume Adda (primo lotto 600mila euro), a Treviglio quella del sovrappasso ferroviario ponte “Baslini” (600mila euro), a Brembate la riqualificazione ponte sul Brembo (importo 400mila euro). E ancora. a Bianzano e Leffe riqualificazione ponte sul torrente Roma (265mila euro), a Gorle e Scanzorosciate quella del ponte sul Serio (500mila euro).
In programma anche la riqualificazione dei ponti sulle provinciali 59 e 60 in Val di Scalve (345mila euro) e i rifacimento dei giunti sulla provinciale ex 671 asse interurbano (200mila euro). Infine nel “piano ponti” c’è anche la riqualificazione del ponte di Sedrina, uno dei più grandi della Bergamasca (sulla provinciale ex ss 470 della Val Brembana, intervento per il quale, però, il ministero dei Trasporti e delle infrastrutture ha riconosciuto alla Provincia un contributo statale di 4,5 milioni, pari al costo totale dei lavori previsti. Spiega il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture Mauro Bonomelli: "Sono interventi attesi da tempo, ma che, per mancanza di risorse economiche, non eravamo mai riusciti a far partire". M.A.