Tornata in posta la donna ha scoperto che i soldi erano stati trovati
Bergamo - Una storia a lieto fine. Quando ormai si era rassegnata che l’unica soluzione fosse andare dai carabinieri per sporgere denuncia di smarrimento, il telefono di casa ha squillato. Dall’altra parte il direttore dell’ufficio postale, dove era stata per ritirate la pensione, che le comunicava che il suo libretto postale con i contanti, 1500 euro erano stati ritrovati. E così è passata dallo smarrimento alle lacrime di gioia. Come racconta la protagonista, una pensionata di 72 anni, residente in città.
"Dopo aver ritirato la pensione con mio marito siamo andati in auto a Treviolo. Io avevo messo i soldi e il libretto in una borsettina di tela robusta e l’avevo appoggiata al mio fianco, vicino a mio marito che guidava. Cosa può essere successo? Io me lo sono spiegato così. A Treviolo io sono scesa per andare a trovare una mia amica in lavanderia. In quel momento, uscendo dall’auto devo aver trascinato con me anche la borsettina". Disperata, arrivata a casa, ha deciso con il marito di ripercorrere la strada che poco prima aveva fatto. Ma nulla. E quando stava andando a sporgere denuncia ai carabinieri ha ricevuto la telefonata.
"Può immaginare il mio stato d’animo. Il direttore delle poste mi ha raccontato di essere stato contattato dalla Polizia locale di Treviolo invitandomi a presentarmi al comando per ritirate il libretto e i soldi". Infatti Alberto Faccini, pensionato residente a Treviolo aveva ritrovato in via Cadorna a Curnasco sia il denaro che il libretto postale e, senza pensarci due volte, ha raggiunto gli uffici di via Roma per consegnare il tutto e chiedere di rintracciare la legittima proprietaria. Quando la signora è arrivata al comando, gli agenti le hanno restituito quanto aveva smarrito e le hanno fatto incontrare Faccini. Commossa ha ringraziato ed ha offerto al pensionato una lauta ricompensa.
Lui inizialmente non voleva accettare i 500 euro che la donna gli voleva donare, accontentandosi di un semplice grazie. Ma la signora ha insistito e alla fine il pensionato ha accettato 200 euro, poco più del 10% della somma ritrovata, come previsto per legge. "Vorrei personalmente elogiare il senso civico del signor Faccini – ha dichiara il comandante della Polizia Locale di Treviolo Matteo Copia".