FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Orio al Serio, nessun controllo Covid. Ats: "Non abbiamo indicazioni"

Chi arriva dalla Cina ma fa scalo altrove può aggirare l’esame. L'Enac annuncia la volontà di eseguire test a campione

Passeggeri all'aeroporto di Orio al Serio

Passeggeri all'aeroporto di Orio al Serio

Orio al Serio (Bergamo) - ​Il tampone obbligatorio per chi arriva dalla Cina al momento è effettuato solo negli aeroporti di Malpensa e Fiumicino, dove atterrano gli unici voli diretti provenienti dalla Repubblica Popolare. Nella Bergamasca, invece, Ats non ha ancora ricevuto nessuna comunicazione: pertanto, allo scalo di Orio al Serio, stabilmente terzo aeroporto italiano per transito di passeggeri dopo Fiumicino e Malpensa (proprio nei giorni scorsi lo scalo orobico ha toccato la cifra dei 13 milioni) i passeggeri non sono stati sottoposti a controlli (i cinesi nella Bergamasca sono 4.303, di cui 1.279 nel capoluogo).

In sostanza i cittadini che arrivano dalla Cina facendo scalo in un aeroporto intermedio in Europa, potrebbero eludere i controlli: a oggi solo Spagna, Francia e Regno Unito hanno infatti introdotto l’obbligo dello screening. Per avere comunque una copertura, l’Enac (l’Ente nazionale per l’aviazione civile) ha chiesto alle compagnie che operano in Italia di garantire il controllo di quei passeggeri provenienti dalla Cina che transistano per scali intermedi, annunciando la volontà di eseguire test a campione sui voli interni (cercando comunque di tenere entro i 20 euro il costo dei tamponi, che sono a carico dei passeggeri).