Il Consiglio di Stato ha emesso sentenza favorevole al Comune di Treviglio sulle misure contro il gioco d’azzardo. Il giudice d’Appello, accogliendo l’impugnazione del municipio, ha riformato la sentenza del Tar respingendo il ricorso dei titolari di una sala slot, che avevano impugnato l’ordinanza del 7 febbraio 2020 che limitava il gioco a 13 ore su 24 per contrastare l’azzardo patologico, attuativa del regolamento approvato dal Consiglio comunale nel marzo 2019 e condiviso dall’Assemblea dei sindaci dell’Ambito territoriale di Treviglio. Soddisfatto il primo cittadino di Treviglio, Juri Imeri: "Limitare le fasce orarie è importante per interrompere la potenziale dipendenza da un fenomeno che crea gravi problemi economici e sociali".
A.P.