Nullaosta ad allevare più maiali. Legambiente: "Salute a rischio"

Legambiente Valle dell'Oglio si oppone al nullaosta per un nuovo insediamento zootecnico a Orzinuovi, a causa dell'impatto ambientale e dell'elevato carico di azoto. Centro democratico ed Europa Verde si uniscono alla contrarietà.

Nullaosta a un nuovo insediamento per allevare ulteriori 1.160 suini a 380 metri da zone edificabili rispetto ai 500 previsti dal piano regolatore: Legambiente Valle dell’Oglio dice no. "Una notizia che sconcerta – spiega il presidente del circolo, Franco Ferrandi – e fa pensare quanto poco valga la salute dei cittadini rispetto agli interessi economici di pochi. Soprattutto se si considera l’elevatissimo numero di animali di allevamento presente sul suolo orceano: 165.968 capi di cui 94.669 i suini" . Andando in direzione opposta alle indicazioni della Variante del Piano del governo del territorio di Orzinuovi, "la maggioranza del consiglio comunale approva un aumento del numero dei capi di suini. L’attività zootecnica ha un’influenza significativamente impattante sugli equilibri ambientali, a livello locale e globale, colpendo pesantemente la qualità dell’aria e il clima, il suolo, la qualità delle falde e del paesaggio, la biodiversità. Vale soprattutto per Orzinuovi dove si registra un carico di azoto elevatissimo". Da qui la contrarietà al nullaosta, da parte di Legambiente, a cui si sono uniti nei giorni scorsi Centro democratico ed Europa Verde.