Nella morsa dei ladri. Nell’ultimo mese il quartiere cittadino di Monterosso è stato preso di mira dai malviventi che hanno messo a segna diversi furti in condominio e hanno tentato più volte, durante le ore notturne, di intrufolarsi in alcuni negozi nelle vicinanze di piazza Pacati. La situazione è diventata insostenibile per i residenti e i commercianti del quartiere, che per chiedere maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e l’installazione della videosorveglianza hanno raccolto decine e decine di firme. La pazienza degli abitanti del quartiere è arrivata alla fine e la preoccupazione cresce sempre di più. "Sono venuto a conoscenza della situazione di Monterosso - spiega l’assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo, Sergio Gandi - attraverso una mail ricevuta nei giorni scorsi. Prima, però, non avevamo avuto segnali di particolare allarme dal quartiere. Preso atto della segnalazione, intensificheremo i controlli. È la prima volta che ci viene chiesta l’installazione di una o più telecamere a Monterosso, cercheremo di soddisfare la richiesta, contattando gli stessi residenti per capire dove dovrebbe essere collocata". Intanto in giro per Monterosso la gente non parla d’altro. La sensazione di essere nella morsa dei ladri è sempre più evidente.
"Il 30 novembre - racconta un pensionato - alcuni sconosciuti durante la notte hanno tentato, senza successo, di entrare nel negozio Amica Acconciature di via Galilei. La titolare ha aperto il negozio la mattina alle 8,30 e ha trovato la serrando sollevata, il dispositivo dell’apertura elettrica divelto e il campanello rotto. I malviventi non sono riusciti nel loro intento perchè probabilmente qualcuno li ha sentiti e li ha costretti a fuggire. E non è finita qua. La titolare ha fatto denuncia ai carabinieri, ma il giorno dopo qualcuno ha nuovamente tentato di entrare, senza riuscirci anche in questo caso, e rompendo di nuovo il dispositivo per l’apertura appena sostituito". I ladri hanno preso di mira anche il panificio “La bottega di Margì non solo pane“, in piazza Ampère, tentando di forzare la serratura della porta d’entrata (la serrando era rotta), senza però riuscire nel loro intento. Senza contare gli appartamenti svaligiati in via Tremana. Michele Andreucci