
I soccorritori
Schilpario (Bergamo), 9 luglio 2019 - La sua intenzione era quella di raggiungere il rifugio Tagliaferri, ma lì non è mai arrivato. Il suo corpo è stato trovato in fondo a un canale dove era precipitato, dopo un volto di oltre 150 metri. Così ha perso la vita Mario Bena, 39 anni, pasticciere di Trescore Balneario.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’escursionista stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza in montagna sulle Orobie. Aveva con sé la tenda per fare qualche giorno di trekking in quota. Una vacanza che si è trasformata in tragedia. Venerdì aveva avvisato anche la famiglia che era sua intenzione raggiungere il rifugio in Valle di Scalve, a quota 2.328 metri, il più alto delle Orobie. L'uomo però non è mai arrivato a destinazione. Cosa sia successo durante l’escursione, ancora non è chiaro. Sarebbe dovuto rientrare a casa nel fine settimana perché doveva riprendere il lavoro, ma domenica sera non si è presentato in pasticceria, e i famigliari spaventati prima hanno cercato di mettersi in contatto con lui, poi visto che non era possibile, hanno deciso di allertare i carabinieri della locale stazione, e per questo sono partite le ricerche.
La centrale operativa ha allertato il Cnsas, corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, che ha organizzato un squadra di tecnici, e nel frattempo nella zona del rifugio e della diga del Gleno si è alzato in volo l’elicottero di protezione civile della Regione Lombardia con a bordo i soccorritori della stazione di Schilpario. L’elicottero ha sorvolato i luoghi dove l’escursionista poteva essere passato durante la risalita. L’uomo è stato individuato in fondo un canale sotto un sentiero, in una zona abbastanza impervia, dopo il rifugio Tagliaferri, andando verso il Passo del Vivione. Una volta notato il corpo, i soccorritori sono stati sbarcati e lo hanno raggiunto: l’escursionista era precipitato per circa 150 metri. Al medico dell’elisoccorso 118 non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. Una volta recuperata la salma è stata portata nella camera mortuaria di Schilpario, in attesa del nulla osta del magistrato per il trasferimento a Trescore Balneario per i funerali.