Studentessa stroncata da meningite: novanta ragazzi sotto antibiotico

Veronica Cadei aveva 19 anni e abitava a Villongo. Frequentava la Cattolica a Brescia, facoltà di matematica: "Era una ragazza di grande cuore"

Veronica Cadei aveva 19 anni (De Pascale)

Veronica Cadei aveva 19 anni (De Pascale)

Villongo (Bergamo), 4 dicembre 2019 - Una studentessa universitaria di 19 anni (compiuti solo un mese fa) è morta di meningite da meningococco. Era di Villongo. Il decesso ieri mattina agli Spedali civili di Brescia. Si chiamava Veronica Cadei, abitava con i genitori e una sorella di 16 anni in via Maroncelli. Frequentava la Cattolica a Brescia, facoltà di matematica. I sintomi lunedì pomeriggio. Veronica era in università e stava seguendo le lezioni. Ha iniziato a sentirsi poco bene. Un amico di studi l’ha accompagnata al pronto soccorso, dove i sanitari hanno deciso di ricoverarla, visto che aveva febbre altaLe sue condizioni non sembravano gravi, ma con il trascorrere delle ore però il quadro clinico è precipitato al punto che ieri mattina è sopraggiunto il decesso. La procura di Brescia ha disposto l’autopsia e la Regione Lombardia ha avviato la profilassi antibiotica nei confronti delle persone che sono state a contatto con la 19enne: i familiari di Veronica e 90 studenti universitari della Cattolica di Brescia e alcuni operatori.

Il sindaco di Villongo, Maria Ori Belometti, è senza parole: «Una brava ragazza, studiosa, nel tempo libero arrotondava aiutando al bar del Bocciodromo». Anche su Facebook gli amici hanno postato messaggi di ricordo. Come questo: «Noi vogliamo ricordarti così dolce Vero, sorridente, pronta ad aiutare altri, sempre disponibile, di grande cuore. Tanti progetti per il futuro spezzati all’improvviso». Una mamma ha aggiunto: «Grazie per tutte le lezioni di matematica che hai dato alla mia principessa con tanta passione, tanto divertimento e sorrisi».E ancora: «Ti vogliamo bene, che Dio aiuti la tua famiglia a superare questo terribile momento». Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera hanno voluto esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia. Sono in corso gli accertamenti per individuare il ceppo del batterio.«Abbiamo attivato attraverso le Ats competenti la profilassi antibiotica precauzionale. Non c’è nessun allarme, la meningite non viene trasmessa per semplice contatto diretto o tramite la presenza nella stessa stanza», spiega Gallera.