Minacce e degrado in via Paglia. Nasce il comitato dei residenti: "Vogliamo i militari anche qui"

Bergamo, gli abitanti chiedono di vietare al più presto la vendita di alcolici

Minacce e degrado in via Paglia. Nasce il comitato dei residenti: "Vogliamo i militari anche qui"

Bergamo, gli abitanti chiedono di vietare al più presto la vendita di alcolici

Ennesima protesta dei residenti di via Paglia e via Bonomelli contro il degrado che da diversi anni regna nella zona, con persone alterate dall’alcol o da sostanze stupefacenti che la fanno da padroni, rendendo la vita impossibile agli abitanti. Esasperati da questa situazione, una quindicina di persone ha dato vita ad un Comitato chiedendo maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, ordinanze contro la vendita di alcolici e la presenza fissa di un presidio di militari dell’Esercito, già in città nell’ambito dell’operazione "Strade sicure" e impegnato in servizi alla stazione ferroviaria e zone limitrofe. "Siamo estenuati - spiegano i residenti riuniti nel Comitato -, così non possiamo andare avanti. Queste persone nel migliore dei casi bivaccano in continuazione nelle vie dove abitiamo.

Nel peggiore, purtroppo molto spesso, diventano aggressivi se si osa rivolgere loro dei rimproveri per il loro comportamento e semplicemente se chiedi che si spostino da dove sono stravaccati per passare. Sono sempre intontiti dall’alcol e dalle droghe che assumono. Ultimamente hanno minacciato una donna che, stanca della loro presenza, se l’è presa con alcuni di loro. ‘Se ti becchiamo da sola sei finita, tanto sappiamo dove abiti’, la frase che si è sentita rivolgere la residente".

Di storie così, e di video, ne hanno uno al giorno. "Tutto dipende dal tasso alcolemico che queste persone hanno raggiunto - prosegue il racconti dei componenti il Comitato - e da quante sostanze stupefacenti hanno assunto quando li incontri. Quando le forze dell’ordine effettuano dei controlli, spariscono. Ma dopo mezz’ora, al massimo un’ora, tutto ritorna come prima. Abbiamo paura ad uscire di casa, non sai mai come va a finire la giornata. Insomma, ci sentiamo in pericolo".

Il Comune di Bergamo sta seguendo il problema da tempo, lavorando a possibili soluzioni. "Capiamo la stanchezza - sottolinea l’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni -, la situazione in quell’area è sempre più complicata. Con i residenti c’è un contatto stretto e li incontrerò settima prossima. Siamo aperti a ogni soluzione, come ordinanze specifiche e azioni concordate con Questura e Prefettura. Non escludiamo nulla, sappiamo che la situazione è insostenibile". I residenti però sono esasperati e chiedono soluzioni concrete in tempi brevi.

M.A.