Meningite a Villongo, sedicenne ricoverata

Dopo la morte di Veronica un secondo caso di infezione da meningococco C. Il sindaco: "No allarmismi"

Meningite

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Villongo (Bergamo), 7 dicembre 2019 - Da giovedì una sedicenne di Villongo è ricoverata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo con sintomi di meningite. Un altro caso dopo quello drammatico che ha portato alla morte di Veronica Cadei, la studentessa universitaria di 19 anni. Regione Lombardia ha confermato che anche per la 16enne, che frequenta le scuole superiori a Sarnico, si tratta di infezione da meningococco di gruppo C. Sarebbe escluso un legame tra le due vicende, «ma per stabilire eventuali correlazioni è necessario identificare il genoma del batterio – ha sottolineato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera –. Le analisi sono in corso al Policlinico di Milano in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità».

Le condizioni della ragazza sono stabili ed è stata attivata la profilassi per 5 familiari, 13 amici frequentati in modo assiduo durante l’ultima settimana antecedente i sintomi e i compagni di classe. Per quanto riguarda Veronica Cadei, l’Ats di Brescia ha provveduto alla profilassi dei contatti dell’Università che frequentava (114 tra cui 82 studenti del primo anno, 5 docenti e 27 altri studenti), oltre a 16 familiari, 6 lavoratori del bar Mikò, a Sarnico, dove faceva la barista, 160 avventori del locale, 5 amici, 7 ragazzi ai quali impartiva lezioni di matematica prima della tragedia, 4 contatti ospedalieri. In tutto, per i due episodi, è stata attivata la profilassi precauzionale gratuita per 400 persone.

Dopo la notizia del secondo caso di meningite, il sindaco di Villongo, Maria Ori Belometti, che è anche medico, ha diffuso un comunicato per tranquillizzare i cittadini ed «evitare inutili allarmismi». «Sono in contatto due volte al giorno con l’ufficio di sanità pubblica che monitora costantemente la situazione - ha detto – le indagini sanitarie sono in corso. Non c’è nessun pericolo per la cittadinanza».