FULVIO D’ERI
Cronaca

Riecco il Sondrio

In due anni dal fallimento alla Serie D .

Riecco il Sondrio

Riecco il Sondrio

Il Sondrio vola in serie D. Straordinaria impresa della formazione del capoluogo che, superando nettamente per 3-0 nell’ultima giornata i rivali del Mapello in quella che è stata una autentica finale, si è aggiudicata la vittoria nel girone B del campionato di Eccellenza e quindi la promozione in serie D. E così la città di Sondrio ritorna ad avere una squadra in D quattro anni dopo l’ultima volta (nel 2020 sotto la presidenza Mostacchi, primo presidente a portare in D la squadra del capoluogo, non si era iscritta al campionato sparendo dalla circolazione).

Michele Rigamonti, l’anno seguente, ha preso in mano la squadra e, dopo una stagione di apprendistato, ha vinto la Promozione prima di primeggiare anche in Eccellenza. Una doppia impresa della squadra allestita da Christian Salvadori con tanti giocatori stranieri, alcuni provenienti da diverse zone d’Italia e con pochi valtellinesi. Una scelta che ha pagato.

Il presidente Michele Rigamonti. "La soddisfazione è immensa ed è il frutto di un lavoro di team, partito da lontano - spiega -. L’obiettivo, dichiarato, era quello di sbarcare in D entro il 2026, prima delle Olimpiadi che vedranno la Valtellina protagonista. Ci siamo riusciti in anticipo. Ringrazio tutti quanti hanno lavorato per riuscire a centrare questo traguardo".

Presidente, le ultime settimana l’hanno messa a dura prova…

"Sicuramente, è stato come andare sulle montagne russe. Siamo passati dallo 0-0 contro la Vis Nova ultima della classe, una delusione, all’euforia per il gol al 94’ per il 3-2 contro Offanenghese… Alla Poi delusione totale dopo il ko di Lemine, col Mapello a meno 1. Ma la squadra ha giocato un gran match a Cisano e poi domenica contro il Mapello regalando a tutti una grande gioia".

Momenti difficili ce ne sono stati…

"Dopo il ko contro l’Olginatese terzultima dopo aver pareggiato a Calolzio ad inizio ritorno. Lì c’è stata anche la decisione di esonerare mister Fraschetti, una scelta forte e magari impopolare (col Sondrio 3 in classifica e la miglior difesa) ma che si è rivelata vincente. I ragazzi avevano bisogno di più tranquillità e con mister Bolzan l’hanno ritrovata. A questo proposito ringrazio mister Fraschetti che ha condotto la squadra al successo in Promozione".

Domenica è partita la festa, coi 1500 della Castellina. Emozionato?

"Non si era mai vista tanta gente a tifare Sondrio. E’ stata una cornice fantastica, una bella festa per una promozione meritatissima".

Ora però…

"Fra qualche giorno cominceremo, con l’ausilio del ds Christian Salvadori, ad allestire la squadra. In D è tutto un altro mondo, non vogliamo fare la fine delle meteore".