Coronavirus, Mattarella porta l’abbraccio di tutta Italia a Bergamo

Questa sera (diretta su Raiuno) l’evento organizzato al cimitero monumentale con la Messa da Requiem di Donizetti

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella atterrerà poco prima allo scalo di Orio

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella atterrerà poco prima allo scalo di Orio

Bergamo, 28 giugno 2020 -  Ci sarà l’abbraccio di tutta l’Italia nella presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che stasera raggiungerà Bergamo per presenziare davanti al cimitero monumentale, dove è stato allestito un grande palco, alla Messa da Requiem di Gaetano Donizetti organizzata per ricordare tutte le vittime bergamasche della pandemia. Proprio di fronte a quel camposanto diventato simbolo del dramma che ha colpito la nostra provincia (chi non ricorda le bare accatastate che poi venivano caricate sui camion dell’esercito e portate in altre città per la cremazione?). A marzo, il mese in cui si è manifestata con brutale potenza, la mortalità in provincia di Bergamo è aumentata del 567,6%, l’incremento più consistente nel mondo intero. Dal 20 febbraio al 31 marzo sono morte 6.238 persone.

La celebrazione di stasera, che sarà trasmessa in diretta da Raiuno a partire dalle 20,30, sarà un momento solenne a cielo aperto, con il tricolore su parte dello sfondo (le colonne del cimitero saranno avvolte dalla bandiera italiana). Il capo dello Stato sarà accolto all’aeroporto di Orio al Serio dal prefetto Enrico Ricci. Alla cerimonia al cimitero prenderanno parte anche il governatore Attilio Fontana, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, il vescovo Francesco Beschi. Sono stati invitati anche i 243 sindaci della Bergamasca, oltre a una contenuta rappresentanza di altre istituzioni: presenti delegazioni del mondo sanitario, degli ordini professionali, delle aziende sociosanitarie. Il tutto secondo i rigidi protocolli in vigore per limitare gli assembramenti. Una corona di fiori verrà deposta ai piedi della lapide in memoria delle vittime del Covid e una giovane volontaria del Sermig, Silvia Sulis, leggerà il testo della poesia scritta da Ernesto Olivero, fondatore del Sermig.

Dopo l’Inno, il direttore artistico della Fondazione Donizetti, Francesco Micheli, leggerà il celebre passo de l’ “Addio ai monti” tratto da I Promessi Sposi. Quindi, l’esecuzione della Messa da Requiem di Donizetti. In totale, compresi i componenti dell’orchestra, alcuni dei quali hanno provato da vicino il dolore della tragedia o della malattia, le presenze dovrebbero essere tra le 400 e le 500 persone. Palazzo Frizzoni ha modificato la viabilità per consentire l’evento. Dalle 14 alle 24 di oggi, sarà in vigore il divieto di sosta in viale Pirovano, nelle vie Bono, Cimarosa, Gastoldi, Vivaldi, Rubini, Serassi, ma anche in via Grataroli e in via Statuto. Divieto di transito nella zona del cimitero. In caso di maltempo la celebrazione si terrà nella Basilica di Santa Maria Maggiore, in Città Alta. © RIPRODUZIONE RISERVATA