Lombardia, la vita è più lunga Le donne superano gli 85 anni gli uomini arrivano quasi a 81

In trent’anni l’aspettativa è cresciuta per entrambi: la differenza di genere è ora meno accentuata. Le più longeve vivono a Milano, Pavia e Lodi sotto la media. Tra i maschi il record è a Lecco.

Lombardia, la vita è più lunga  Le donne superano gli 85 anni  gli uomini arrivano quasi a 81

Lombardia, la vita è più lunga Le donne superano gli 85 anni gli uomini arrivano quasi a 81

di Federica Pacella

L’aspettativa di vita? Questione di “latitudine“: per la Lombardia la risposta è comunque positiva, perché è tra le regioni più longeve d’Europa. Lo ha certificato l’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, che ha appena pubblicato il report sull’aspettativa di vita per il 2021 nei diversi Stati europei, entrando nel dettaglio anche delle singole regioni italiane. A livello complessivo, nel 2021 l’aspettativa di vita alla nascita nei Paesi dell’Unione è stata di 80,1 anni, in netto calo rispetto agli 81,3 anni del 2019 e in riduzione anche rispetto agli 80,4 anni del 2020. Tre mesi in meno, dunque, anche rispetto all’anno del Covid, probabilmente ancora per effetto della mortalità legata alla pandemia. L’Italia, va detto, è in controtendenza rispetto all’Europa, perché nel 2021 ha visto crescere di qualche mese l’aspettativa di vita rispetto al 2020: si è passati, infatti da 82,3 a 82,7 anni. Si è ancora lontani, però, dagli 83,6 del 2019 e ciò significa che la pandemia ha comunque lasciato degli strascichi.

Il Paese si conferma comunque tra gli Stati membri dell’Ue in cui sono presenti i territori dove si vive più a lungo (insieme ad alcune zone di Spagna e Francia). In questo contesto, spicca la Lombardia, dove si rileva un’aspettativa alla nascita di 83,6 anni, in aumento rispetto agli 81,4 del 2020, mentre ancora un po’ sotto rispetto agli 84,2 del 2019. Comune a tutti i territori è la maggiore aspettativa di vita delle donne rispetto a quella degli uomini. Lo si vede bene nel dettaglio provinciale fornito dall’Istat, da cui emerge, ad esempio, che le più longeve sono le donne che risiedono nel Milanese (86 anni l’aspettativa di vita nel 2021). In generale, in tutte le province le signore superano gli 84 anni di aspettativa; in 9 province si superano tranquillamente gli 85 anni (Varese, Como, Sondrio, Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Lecco). Non può dirsi lo stesso per gli uomini. L’aspettativa maggiore tra le province lombarde si rileva nella provincia di Lecco con 81,7 anni, che però sono abbondantemente sotto la media femminile.

La buona notizia è che, al netto del biennio del Covid, negli ultimi 30 anni l’aspettativa di vita ha visto una netta crescita. Per gli uomini in Lombardia si è passati da 73 anni del 1992 a 80,9 del 2021 (in linea con il dato nazionale), per le donne da 80,6 a 85,4 (sopra la media nazionale di 84,7). Le statistiche danno una fotografia ma non spiegazioni sui motivi di queste variazioni, ma ormai tutti concordano nel dire che l’aumento dell’aspettativa di vita è legata a una molteplicità di fattori, dal maggiore benessere e quindi al fatto di rischio alla capacità della medicina di intervenire su malattie un tempo mortali. Il problema, semmai, è che ci siano disparità, talvolta anche molto forti, tra territori (in Italia soprattutto tra Nord e Sud) e che si debbano trovare nuove risposte ai bisogni emergenti in una società che invecchia.