Lombardia amica degli animali Prima per l’accoglienza dei cani

A Cavernago il riconoscimento della campagna di Legambiente, Legnano maglia nera della regione

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di Roberto Canali

Una regione amica degli animali la Lombardia dove a fronte di quasi dieci milioni di abitanti (9 milioni e 981mila per la precisione) sono oltre un milione e 768mila i cani censiti, pari a un esemplare ogni 5,6 persone. In altre regioni il rapporto tra cittadini e amici a quattro zampe è migliore, ad esempio la media italiana è di un cane ogni 4,6 persone, ma la nostra regione si distinge per l’efficienza dei propri servizi e per l’attenzione dei Comuni che spesso destinano ai cani delle aree gioco all’interno dei parchi e dei giardini, oltre a percorsi protetti e veri e proprio regolamenti che servono da vademecum ai proprietari con le regole di condotta da adottare a passeggio e anche in casa. Tra i Comuni premiati da Legambiente nell’ambito della campagna “Animali in città“ c’è Cavernago, in provincia di Bergamo, che ha ottenuto il riconoscimento insieme alla città di Bolzano per il rapporto fra il numero di cittadini residenti e il numero di cani iscritti all’anagrafe canina, il numero di animali presenti nei canili e le aree verdi a loro destinate. Maglia nera a Legnano dove risulta censito un cane ogni 4.275 abitanti e Brescia dove il rapporto è un 1 cano ogni 807 residenti.

La Lombardia conferma dei buoni dati anche in rapporto al numero di cani che sono alloggiati nei canili e anche la permanenza media è bassa, in termini temporali, visto che la maggior parte dei cani viene adottata in tempi ragionevoli. Praticamente un Comune su tre (il 33,4%) ha effettuato specifici controlli e il 45,4% dichiara di aver dotato il proprio personale di lettore microchip, semplice ma indispensabile strumento per leggere la “targa“ del cane. Andando a vedere quanti sono i lettori di microchip che i Comuni dichiarano di aver dato in uso al personale ne risultano 616, ossia in media 1,4 per ciascuna delle 448 amministrazioni comunali che li hanno dichiarati. Quasi tutte le Aziende sanitarie dichiarano di intervenire per il rispetto delle regole e il contrasto del maltrattamento degli animali (95%) e praticamente quasi tutte dichiarano di aver fornito di lettori microchip il proprio personale (97,6%). Il 25,76% dei Comuni ha dichiarato di avere spazi aperti dedicati agli animali d’affezione, complessivamente 910 aree dedicate ai cani, in media uno spazio dedicato ogni 9.423 cittadini residenti. Tra i Comuni più virtuosi c’è Magreglio in provincia di Como con un’area cani ogni 649 abitanti e Bovegno in provincia di Brescia con una ogni 680.