FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

L’Italia saluta Schilpario con argento e bronzo

Italia due volte sul podio nella giornata dedicata alle staffette che ha sancito il dominio della Norvegia. Si è conclusa...

Il clusonese Davide Negroni

Il clusonese Davide Negroni

Italia due volte sul podio nella giornata dedicata alle staffette che ha sancito il dominio della Norvegia. Si è conclusa quindi con un argento e un bronzo, conquistati rispettivamente dai quartetti della categoria Under 23 e Junior, uno splendido mondialino organizzato impeccabilmente nella località di Schilpario (Bg). Il medagliere azzurro della kermesse è di tutto rispetto: tre argenti e due bronzi. È mancato l’oro ma il bilancio è sicuramente positivo.

Nella staffetta Junior è stata la Norvegia a fare il bello e il cattivo tempo: il campione iridato della Sprint Filip Skari è partito forte e ha dato un cambio con vantaggio alla collega e vicecampionessa della 20 km Hanna Engesæter Soerbye. Vantaggio che si è dilatato con il pluri-medagliato Lars Heggen che ha dato il testimone a Milla Grosberghaugen Andreassen, arrivata sotto il traguardo sventolando la bandiera "norge". Dietro è stata bagarre per le altre due medaglie tra i quartetti misti di Francia, Italia e Finlandia. Al termine di un’autentica battaglia è stata la Francia a superare l’ottima squadra italiana composta da Gabriele Matli, Beatrice Laurent, Davide Negroni e Marit Folie. "Questa medaglia vale moltissimo, è per tutta la squadra e non solo per noi che siamo scesi in pista oggi – ha detto Laurent -. Siamo praticamente una famiglia e questo bronzo è di tutti".

Anche nella gara U 23 la Norvegia ha messo in pista talenti e il distacco fra i vichinghi e il resto della compagnia è stato abissale. Ma dietro a un’inarrivabile Norvegia si è piazzata l’Italia di Davide Ghio, Nadine Laurent, Martino Carollo e Maria Gismondi, mentre sul terzo gradino del podio è salita la Germania che ha battuto allo sprint la Francia. Il medagliere del JWSC di Bergamo-Schilpario 2025 parla norvegese, con la nazione scandinava a primeggiare grazie alle 19 medaglie conquistate di cui 10 d’oro, a seguire Svezia (5 medaglie, 3 d’oro) e Germania (4 medaglie, 1 d’oro). Quarta piazza azzurra con 3 argenti e 2 bronzi. F.D’E.