MANUELA MARZIANI
Cronaca

L’inflazione è servita. Aumenti record a Lodi. E a tavola tornano le ricette anti-spreco

In Lombardia nei primi sette mesi i costi sono aumentati dell’11%. Le più colpite sono Mantova, Pavia e Cremona, tutte nella Bassa. Coldiretti: "Occorre rilanciare i menu che valorizzano gli avanzi". .

L’inflazione è servita. Aumenti record a Lodi. E a tavola tornano le ricette anti-spreco

Si riscoprono le ricette delle nonne, quelle preparate con gli avanzi per ottimizzare i consumi e ridurre gli sprechi. Lo impone l’inflazione alimentare che a Lodi si attesta su +13,05% nei primi sette mesi del 2023 ed è la più alta della Lombardia, seguita da Mantova (+12,35%), Pavia (+11,87), Cremona (+11,68%), Varese (+11,55%), Lecco (+11,50%), Milano (+11,41%), Como (11,37%), Bergamo (+9,61%), Brescia (+9,54%).

"Seguendo le ricette della tradizione popolare – sostiene Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – si possono portare in tavola piatti che recuperano gli avanzi e tagliano gli sprechi creando un menù completo, dall’antipasto al dolce. Per iniziare, ad esempio, si possono preparare delle crocchette di patate riprendendo del purè avanzato oppure una cocotte di bucce di zucca e patate al Tremosine, senza dimenticare la polenta che può essere fritta e arricchita con pezzi di formaggio. Cibo di generazioni di lombardi, la polenta può essere recuperata anche per realizzare degli gnocchi accompagnati da un pesto di sedano avanzato. Come primo piatto è possibile anche preparare dei ravioli fatti in casa con ripieno di manzo recuperato dal brodo o degli gnocchi di pane raffermo con burro e salvia, trasformare l’eccesso di risotto allo zafferano in un riso al salto o riutilizzare patate e formaggi avanzati per i Taroz, piatto tipico della Valtellina. Per concludere in dolcezza si può scegliere tra una torta di pane avanzato, una torta di marmellata con bucce d’anguria salvate o la miascia, dolce tipico della zona di Como fatto con pane raffermo e frutta, che rientra anche nei prodotti agroalimentari tradizionali della Lombardia. La tradizione rurale, inoltre, insegna a usare come ingredienti anche quelle parti della preparazione dei cibi che solitamente si gettano. L’acqua della pasta, soprattutto se abbiamo cotto paste ripiene, è arricchita dagli amidi e dalle proteine del grano. Si può dunque conservare in frigo per usarla come base per il brodo per risotti, carni, verdure in padella. L’acqua della bollitura delle verdure ha lo stesso utilizzo. I brodi di carne o pesce, ricchi di proteine, possono essere congelati e utilizzati per cotture successive o per minestre".