
Liliana Segre
Bergamo, 26 novembre 2019 - L’Università di Bergamo ha conferito a Liliana Segre il massimo titolo accademico, il dottorato di ricerca honoris causa. Dopo il via libera del ministro Lorenzo Fioramonti il dottorato in studi umanistici transculturali sarà conferito alla senatrice a vita il prossimo 29 novembre, in Aula magna, in occasione della cerimonia di apertura dell’anno accademico 2019/2020 alla presenza delle massime autorità cittadine e dei rettori delle Università.
Dopo l'ingresso di rettore, prorettori, presidi di Dipartimento, rettori italiani e stranieri ospiti in corteo accademico sulle note dall'Inno d'Italia, si terranno la prolusione del rettore Remo Morzenti Pellegrini e gli interventi dei rappresentanti degli studenti e del personale tecnico-amministrativo. Un intermezzo musicale eseguito da coro e orchestra del Conservatorio 'Gaetano Donizetti' di Bergamo introdurrà la Laudatio della senatrice Liliana Segre a cura del coordinatore del dottorato di ricerca in studi umanistici transculturali, Franco Giudice, a cui farà seguito la Lectio magistralis della senatrice dal titolo 'Contro l'odio'. Sarà la prima occasione pubblica nella quale la Senatrice a vita parlerà della sua ultima battaglia 'contro l'odio'. La cerimonia del 29 novembre nell'Aula Magna dell'Ateneo di Bergamo, antico luogo di quiete e meditazione, sarà trasmessa in streaming dal sito dell'Università www.unibg.it.
Liliana Segre, deportata a 13 anni al campo di concentramento di Auschwitz, dove fu separata dal padre che non rivide mai più e dove perse anche i nonni paterni, negli ultimi trent’anni ha dedicato gran parte delle proprie energie all’impegno civile della testimonianza, raccontando la propria esperienza sempre senza odio né senso di vendetta. Si è fatta promotrice di una straordinaria campagna contro l’indifferenza, contro la violenza e contro il razzismo. Per il suo impegno di testimonianza ha ricevuto numerose onorificenze tra cui quella di Commendatore al merito della Repubblica, oltre a due lauree ad honorem in Giurisprudenza e in Scienze Pedagogiche. Il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.