Lecco e la Catalogna. Gemelli pure nel welfare

Delegati spagnoli in visita per un confronto su servizi e politiche assistenziali

Lecco e la Catalogna. Gemelli pure nel welfare

Lecco e la Catalogna. Gemelli pure nel welfare

Gemelli di Paesi diversi, ma con lo stesso obiettivo, quello di condividere e progettare insieme percorsi di sostegno e inclusività per le persone con disabilità. La visita dei gemelli spagnoli di Igualada nei giorni scorsi a Lecco non è stata solo una visita di cortesia o per gli auguri di Natale. È stata anche e soprattutto l’occasione di un’interessante scambio professionale sui servizi per la disabilità. Tra i delegati della cittadina gemella della Catalogna arrivati nei giorni scorsi ci sono infatti anche gli operatori e i volontari dell’associazione Apinas e della Fondazione Auria, due grosse realtà che si occupano di formazione, servizi diurni, residenziali e inserimenti lavorativi per persone con disabilità.

Hanno incontrato i colleghi appunto dei servizi per le disabilità dell’amministrazione comunale di Palazo Bovara. Gli ospiti hanno avuto inoltre modo di conoscere e apprezzare molte delle numerose esperienze lecchesi: gli appartamenti per il cosiddetto “dopo di noi“, la Casa delle autonomie, centri socio educativi e centro diurni, laboratori, la libreria sociale Laorca Lab, centri professionali... e naturalmente gli operatori e gli educatori che li gestiscono. Una sessione di lavoro è stata poi dedicata al confronto tra le politiche e i progetti di inserimento scolastico nelle realtà catalane con i progetti di assistenza educativa scolastica e di inclusione delle persone con disabilità portati avanti nella città dei Promessi sposi e hinterland. Un’altra area di approfondimento è stata quella del lavoro, con un confronto sulle diverse legislazioni e sui modelli operativi. "Una visita preziosa che fa il paio con quella avvenuta da parte nostra dodici mesi fa in terra catalana e che certifica una comunanza di sguardi e prospettive – sono le parole dell’assessore al Welfare di Lecco, Emanuele Manzoni –. È stata l’occasione per porre le basi per una proficua collaborazione che mira a valorizzare le buone prassi che avvengono nei due territori e a progettare futuri momenti di scambio a beneficio delle persone che fruiscono dei nostri servizi per la disabilità". D.D.S.