L’azienda dei bus a Brescia: "Salari buoni e turni corretti"

Brescia Trasporti replica alle affermazioni su stipendi e turni di lavoro degli autisti, sostenendo che retribuzioni nette e giornate lavorative siano in linea con la media. L'azienda evidenzia come la difficoltà di trovare personale sia comune a tutte le realtà con turni.

Niente "turni massacranti" né "stipendi da fame": Brescia Trasporti replica alle affermazioni sulle condizioni di lavoro degli autisti, espresse in occasione dello sciopero indetto dai sindacati di base lunedì scorso. Per quanto attiene gli stipendi, l’azienda precisa che "la retribuzione netta di un neoassunto, senza straordinari e compresi i premi e le indennità, è di circa 1.600 euro al mese per 14 mensilità. Per i parametri più alti, sempre senza tener conto degli straordinari, la retribuzione si avvicina ai 1.8001.900 euro". Quanto ai turni di lavoro, la giornata lavorativa (non il tempo di guida effettiva, ma il tempo complessivo in cui un autista risulta impegnato) varia dalle 5 alle 8,5 ore al massimo e un conducente guida per 5 ore e 55 minuti (media garantita settimanale).

Resta il tema della difficoltà di trovare comunque personale: secondo gli autisti per le condizioni di lavoro, mentre l’azienda evidenzia come la difficoltà sia comune per tutte le realtà dove sono previsti i turni (ristorazione, sanità, stagionali). "Poco appetibile, soprattutto per i giovani. In Lombardia si stima manchino, in tutte le province, oltre mille autisti per i servizi di trasporto pubblico locale. È un fenomeno sociale vasto e complesso, al quale le aziende cercano di porre rimedio. Brescia Trasporti, in particolare, è in prima fila nella messa in campo di molteplici iniziative che consentano di sopperire a tale difficoltà senza intaccare il livello di servizio pubblico offerto alla cittadinanza". F.Pa.