di Fabrizio Carcano
L’Atalanta torna in Champions League dopo tre anni, per la quarta volta dal 2019.
Con due giornate di anticipo, grazie al successo esterno per 2-0 con gol di De Ketelaere e Scamacca nell’anticipo pomeridiano a Lecce, la Dea ha blindato aritmeticamente il quinto posto, da ieri irraggiungibile per Roma e Lazio.
La squadra di Gasperini (ieri in tribuna per squalifica e sostituito in panchina dal vice Gritti) ha centrato quello che era il vero obiettivo stagionale, quello prioritario, tornare in Champions (per la prima volta da quando Stephen Pagliuca è diventato il socio di maggioranza) con l’annesso introito economico da 60 milioni circa. Al Via del mare Dea modificata dal turnover varati da Gasp,obbligatorio in vista della finale di Europa League mercoledì a Dublino.
Gasperini, dopo cinque mesi e dieci giorni (ultima presenza il 9 dicembre contro il Milan) ha rimesso in porta in campionato l’argentino Juan Musso, che sarà titolare a Dublino, per farlo entrare in clima partita, e dietro ha rilanciato il capitano Rafael Toloi da titolare e fatto debuttare dal primo minuto il 21enne milanese Giovanni Bonfanti, che aveva esordito a novembre nel finale contro il Napoli.
Davanti inedito tridente con Miranchuk dietro i due centravanti Scamacca e Touré a fare tandem offensivo.
Atalanta che nel primo tempo ha costruito diverse palle gol con Pasalic, Touré e Scamacca trovando i guantoni di Falcone a salvare la porta salentina.
Per sbloccarla Gasp ha dovuto inserire nell’intervallo De Ketelaere che appena entrato, dopo tre minuti, ha insaccato la rete del vantaggio dopo una combinazione con Scamacca.
Tre minuti più tardi, al 51’, da corner è arrivato il raddoppio con stacco verticale di Scamacca a infilarla di testa complice un’uscita maldestra di Falcone.
Diciottesimo gol stagionale per il 25enne cannoniere romano, all’undicesima rete nelle ultime quattordici partite, poi risparmiato da Gasperini nella mezz’ora finale.
Scamacca: "La Champions era il nostro obiettivo fino dall’inizio dell’anno. Ora sembra tutto normale, invece è un grande traguardo. A Dublino arriviamo bene, con fiducia".
Due reti nei primi sei minuti per chiudere il match anticipatamente e gestirla fino ad un tranquillo finale, con il Lecce pericoloso solo con un palo colpito dall’ex Roberto Piccoli, attaccante bergamasco 23enne che a fine campionato rientrerà in nerazzurro. Missione compiuta per l’Atalanta che adesso avrà tre giorni per concentrarsi solo sulla finalissima di mercoledì a Dublino contro il Bayer Leverkusen, che ieri ha chiuso da imbattuto la sua trionfale cavalcata nella Bundesliga, con un vantaggio di 17 punti sullo Stoccarda secondo, battendo 2-1 l’Augusta. Nerazzurri che poi avranno ancora un obiettivo virtuale: provare a sfruttare le ultime due partite casalinghe contro Torino e Fiorentina per inseguire il quarto posto della Juventus o magari persino il terzo del Bologna.