Sarà un abete di 15 metri, in arrivo dalla Val Seriana, l’albero di Natale di Bergamo: collegamento ideale tra il capoluogo più tormentato e la zona “martire” simbolo dell’epidemia di marzo. "Un gesto simbolico e un regalo che sottolinea la vicinanza tra città e valle, accomunate da una grande speranza e dalla consapevolezza della propria forza per uscire da una situazione che ci ha segnati profondamente", dice Maurizio Forchini, presidente di Promoserio, agenzia di promozione di Valle Seriana e Valle di Scalve. Il progetto è stato fortemente voluto dal Distretto Urbano del Commercio di Bergamo, dal Comune e da tutti gli enti del territorio (Comunità Montana Valle Seriana, GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi, Comune di Gorno, Vivi Ardesio e la stessa Promoserio), proprio per marcare la straordinarietà del momento e la volontà di lavorare insieme per costruire il futuro.
"Una volta venuti a conoscenza che il Duc stava cercando l’albero per la città, ci si è attivati per fare in modo che questo abete dalla Val Seriana (si trova a Gorno, su proprietà Calegari, ed era tra gli alberi da tagliare per problemi di sicurezza) venisse donato a Bergamo". ricorda Forchini. I lavori di allestimento dell’albero inizieranno lunedì, giorno in cui verrà tagliato e trasportato da Gorno a Bergamo, in piazza Vittorio Veneto. La Cooperativa Sociale Cantiere Verde di Cene si occuperà del taglio, mentre Duesse di Ponte Nossa e Savotruck Autotrasporti di Songavazzo gestiranno il trasporto. Per Nicola Viscardi, Presidente del Duc, "un ibellissimo dono, simbolo di un legame di vicinanza comunitaria, di conforto e di speranza".