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Lacrime e appello, Del Bono saluta e lascia l’incarico dopo 10 anni

Lacrime e appello, Del Bono saluta e lascia l’incarico dopo 10 anni

Un lungo applauso, arrivato da tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, in piedi per il saluto al sindaco Emilio Del Bono, nell’ultimo giorno del suo mandato dopo 10 anni alla guida del Comune di Brescia. Il primo cittadino (ormai ex), eletto in Consiglio regionale con il record di voti (oltre 35mila), è apparso commosso, per il gesto e per le parole comunque di ringraziamento che sono arrivate nel corso della seduta. Il Consiglio comunale si è riunito ieri mattina per votare la decadenza per incompatibilità con la carica di consigliere regionale. In apertura, il presidente Roberto Cammarata ha letto un documento per manifestare la "forte preoccupazione e ferma condanna del crescendo di azioni di inciviltà politica" che si sono registrate a Brescia nelle ultime settimane, con gli striscioni di matrice neofascista e no Vax agli istituti ‘Castelli’, ‘Mantegna’, ‘Calini’ e alla sede della Cgil. "Lancio un appello alle forze politiche e democratiche della città perché si uniscano nella condanna e contribuiscano a mantenere una dialettica fisiologica". Alcuni interventi dei consiglieri hanno ripreso il tema ("c’è qualcuno che fomenta e non è né di destra né di sinistra", ha detto Paola Vilardi per Forza Italia, "i fatti citati sono frutto di esasperazione", ha commentato Mattia Margaroli di FdI), ma gli interventi sono stati tutti per il sindaco, a cui sono state riconosciute autorevolezza, onestà intellettuale e dedizione. "Ringrazio per le parole gratificanti e sentite, non me l’aspettavo – ha concluso Del Bono –. Sono onorato di essere stato sindaco di questa città. Le criticità ci sono, ma io vedo anche la grandezza e la qualità umana". Per il sindaco, Brescia ha tutte le carte per avere un futuro positivo. "L’augurio è che non sia tradita questa potenzialità, e che anzi sia valorizzata". Fino al voto del 14 maggio, sarà Laura Castelletti ad assumere le deleghe del primo cittadino, come vicesindaco facente funzione. Federica Pacella