REDAZIONE BERGAMO

La tecnologia e il pensiero L’apertura di BergamoScienza è dedicata alle sfide del futuro

La riflessione di cinque Nobel in collegamento streaming ha inagurato il festival

Si è aperta ier, in una veste tutta online, la 18°edizione di BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica che, quest’anno terrà incollati allo schermo migliaia di visitatori digitali. Ad aprire la kermesse, in streaming sul sito bergamoscienza.it cinque ospiti molto speciali: i premi Nobel della Medicina Barry Marshall, Craig Mello, Jack Szostak ed Elizabeth Blackburn e il Nobel per la Chimica Martin Chalfie. Il titolo dell’incontro virtuale era “Il futuro non è più quello di una volta“. Al centro della discussione il valore della scienza non solo per la sua capacità di produrre progesso tecnolico ma soprattutto per diffondere un modo nuovo e più consapevole di pensare.

Dopo l’incontro inaugurale di ieri, i cinque Nobel torneranno protagonisti sul palco virtuale della kermesse sabato prossimo alle 17. I cinque, intervistati da Gianvito Martino e Mario Salvi, in collegamento dal Teatro sociale, si interrogheranno sul quesito: "Quanto a lungo possiamo vivere? E quanto bene?". Tra gli appuntamenti in programma oggi invece spicca quello con il decano della divulgazione scientifica televisiva, Piero Angela, protagonista dalle 18.30 alle 19 con il suo excursus sulle credenze irrazionali, dalle più innocue alle più pericolose, attraverso un percorso di ricordi ed esperienze personali. Si tornerà poi a parlare di Coronavirus, giovedì, dalle 21 alle 22, con David Quammen, divulgatore scientifico e autore di Spillover, in cui si raccontano le mutazioni dei virus e il loro passaggio da animali a umani.

Domenica 11 ottobre sarà invece la volta del confronto scientifico dal curioso titolo "E se E.T. avesse le dita?" che vedrà protagonisti lo zoologogo dell’Università di Cambridge, Arik Kershenbaum e l’astronomo Roberto Ragazzoni. Con prenotazione obbligatoria infine, il 15 ottobre, prenderanno il via i laboratori dedicati agli studenti delle scuole superiori che, dalle 14 alle 17, sperimenteranno in pratica le tecniche di machine e deep learning.

Francesca Magni