La proclamazione Castelletti sindaco della Leonessa d’Italia Prima uscita in Loggia

Il primo cittadino ha omaggiato i Caduti, ricordato l’alluvione in Emilia e le colleghe che portano la fascia tricolore nei municipi bresciani "Rispetto alle appartenenze politiche, mi hanno mandato i loro auguri".

La proclamazione  Castelletti sindaco  della Leonessa d’Italia  Prima uscita in Loggia

La proclamazione Castelletti sindaco della Leonessa d’Italia Prima uscita in Loggia

di Federica Pacella

"La signoria vostra assume la carica di sindaco del Comune di Brescia". Con queste parole, pronunciate con un po’ di emozione dal segretario generale del Comune di Brescia, Carmelina Barilla, Laura Castelletti è stata ufficialmente proclamata primo cittadino di Brescia.

La cerimonia, semplice e rapida, si è svolta poco dopo le 11, con un giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia. La stessa Barilla ha ricordato che il verbale dell’ufficio elettorale è stato acquisito solo alle 22,45 di venerdì, dopo una lunga giornata di attesa, conclusasi con il clamoroso colpo di scena: finita la carta della stampante, la proclamazione è slittata al giorno dopo. Nessun intoppo, per fortuna, ieri mattina, quando la sindaca ha anche firmato l’incarico a Federico Manzoni come vicesindaco. "La firma di questa mattina è stata una grande emozione – ha commentato Castelletti, sorridente –. Significa fare la sindaca di una città bellissima, complessa, ma anche avere una grande responsabilità. Penso, ad esempio, a quello che stanno vivendo i sindaci e i cittadini dell’Emilia Romagna in queste ore. Un pensiero va anche alle tante sindache della provincia di Brescia che, trasversalmente rispetto alle appartenenze politiche, mi hanno mandato il loro augurio". La cerimonia del giuramento sarà nel primo Consiglio comunale, ma di fatto con la firma di ieri, Brescia ha di nuovo ufficialmente un sindaco a pieni titoli dopo la decadenza al 31 marzo di Emilio Del Bono, eletto in Regione (è stata Castelletti, da vicesindaco, a fare la funzione del primo cittadino).

Dopo la proclamazione, la prima uscita pubblica di Castelletti con la fascia tricolore è stata per l’omaggio alla Stele dei Caduti di Piazza della Loggia, come "gesto doveroso anche per la continuità educativa e di trasferimento di valori alle giovani generazioni". Nel breve percorso che separa la Loggia dalla Stele, Castelletti ha anche attraversato uno dei palchi della festa della musica delle scuole (ieri ha portato il suo saluto), una delle iniziative lanciate proprio dal suo assessorato alla Cultura nel 2014. La prossima settimana potrebbe essere invece quella della svolta per comporre la giunta comunale. "Una casella fondamentale l’ho appena sottoscritta – ha commentato, dopo la firma della delega a Manzoni –. Incontrerò i rappresentanti delle 8 liste della coalizione, per ragionare insieme. Ogni ambito del nostro programma ha valore ed importanza per lo sviluppo e la crescita della città". Nel toto giunta ci sarebbero alcune certezze, tra cui i nomi di Marco Fenaroli, Alessandro Cantoni e Valter Muchetti, in continuità con la precedente amministrazione. Tra i più accreditate anche Anna Frattini, Camilla Bianchi, che hanno avuto il maggior numero di voti, così come Roberto Rossini e Roberto Cammarata. "Cercherò di essere rapida, ma voglio anche prendere il giusto tempo per pensare alla squadra".