Continua la serie positiva della Giana Erminio che avrebbe meritato anche di raccogliere forse qualcosa di più sul campo della Virtus Verona. I biancoazzurri in terra scaligera sono infatti i più pericolosi, specialmente quando nella seconda frazione di gioco al 14’ Franzoni calciando con la punta scavalca il portiere avversario, ma manda clamorosamente fuori e poi quando al 19’ ancora il centrocampista gorgonzolese centra in pieno il palo, con Marotta che poi manda sull’esterno della rete. La vivacità della squadra lombarda che mette in apprensione lo schieramento veneto, che nella ripresa non è quasi mai propositivo dalle parti di Zacchi, non trova dunque degli sbocchi realizzativi concreti, nonostante il ritmo del gioco impresso durante i novanta minuti della partita ben interpretata.
Luca Di Falco