Resti umani sono stati trovati in un bosco di Mandello del Lario. È quel che rimane delle spoglie di Sergio Coghi (nella foto), un pensionato di 85 anni sparito il 6 ottobre 2019. Manca la conferma definitiva che arriverà dall’esame del dna. I familiari hanno però riconosciuto come suoi sia alcuni scampoli di vestiti sbiaditi, sia un mazzo di chiavi di casa rimasto integro, salvo una patina di ruggine. I resti, sono stati trovati l’altro pomeriggio nei boschi di Luzzeno, tra le frazioni di Maggiana e Rongio. Li ha rinvenuti un residente della zona mentre stava ripulendo un appezzamento di terreno di sua proprietà. Coghi il 6 ottobre del 2019, era uscito per una passeggiata e non aveva fatto ritorno. Si era ipotizzato che potesse essere caduto nel lago, perché l’ultimo posto dove era stato visto e localizzato con certezza grazie alle immagini di alcune telecamere era in una gelateria vicino all’imbarcadero. Invece il pensionato, non sempre lucido a causa dell’età, si era incamminato lungo i sentieri a monte del paese, perché era amante della montagna, oltre che essere stato alpinista del Cai. Probabilmente è scivolato, oppure ha accusato un malore senza poter chiedere aiuto, in una zona impervia dove raramente passa qualcuno. D.D.S.
CronacaIl pensionato sparito nel 2019. Trovati resti umani nel bosco: è lui