MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Il patriarca di Gerusalemme. Monsignor Pizzaballa cittadino onorario di Bergamo

A una settimana dalla nomina a cardinale, consegnato il riconoscimento al porporato bergamasco. Il sindaco Gori: "Affidiamo a lei le nostre speranze che la Terra Santa conosca una pace duratura".

A una settimana esatta dalla nomina a cardinale da parte di papa Francesco, il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, bergamasco di Cologno al Serio, ha ricevuto ieri mattina la cittadinanza onoraria di Bergamo. La cerimonia si è tenuta nell’aula magna dell’Università degli Studi, in Sant’Agostino, in Città Alta, nel corso di un consiglio comunale straordinario.

Il sindaco Giorgio Gori e il presidente del consiglio comunale Ferruccio Rota hanno consegnato il riconoscimento al porporato bergamasco per il suo impegno per la pace in Terra Santa, proprio nella giornata in cui si è registrato un massiccio attacco di Hamas contro Israele e anche in Italia è stata innalzata la vigilanza su obiettivi sensibili israeliani. "Spero di riuscire a tornare a Gerusalemme il primo possibile – ha commentato preoccupato monsignor Pizzaballa, alludendo alla sospensione dei voli da e verso Israele decisa ieri –. Questa violenza è nuova e preoccupante, questo stato di emergenza forse diverrà uno stato di guerra, speriamo sia breve, il più possibile. D’altra parte sappiamo che la situazione tra Israele e Palestina è un vulcano che può sempre esplodere da un momento all’altro. Sono preoccupato ora per tutti, non solo per i cristiani, sono preoccupato soprattutto del fatto che questa sfiducia che si respira nel Paese, verso le istituzioni e non solo, crea divisioni nella società e può generare violenza e aggressività".

"Insieme alla cittadinanza onoraria – ha sottolineato il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori – affidiamo a lei le nostre speranze che quel luogo tormentato e benedetto che è la Terra Santa, grazie a uomini speciali come lei, possa tornare a conoscere una pace duratura. Oggi, alla luce delle notizie che arrivano da Israele e dalla Palestina, questa speranza può apparire più fragile. La sua testimonianza ci aiuta a guardare oltre, ai tempi della Storia e al valore del dialogo, sempre e comunque, nonostante tutto. Anche per questo le siamo profondamente grati".

L’abbraccio di Bergamo al porporato bergamasco è proseguito in serata con una Messa celebrata in Cattedrale, mentre nella giornata di oggi Pizzaballa dovebbre essere a Cologno al Serio, suo paese natale, per festeggiare la cittadinanza onoraria con la famiglia e i compaesani.