Il passaggio di consegne . Doppia vittoria per il Pd: "Ha convinto Bergamo"

Elena Carnevali è stata eletta al primo turno: confermate le previsioni degli exit pool. Prima donna alla guida del capoluogo: gli elettori hanno premiato il centrosinistra.

Il passaggio di consegne . Doppia vittoria per il Pd: "Ha convinto Bergamo"

Il passaggio di consegne . Doppia vittoria per il Pd: "Ha convinto Bergamo"

Già domenica sera gli exit pool la davano in netto vantaggio sul suo avversario, Andrea Pezzotta, sostenuto dal centrodestra. Le proiezioni con il trascorre delle ore e dello spoglio hanno confermato il successo che si stava delineando: Elena Carnevali eletta sindaco di Bergamo al primo turno. È la prima sindaca donna. Un successo che è sinonimo di continuità con il lavoro fatto da Gori. Sono le 16 quando arriva a piedi con il marito Guido nel suo quartier generale di via Sant’Orsola. È raggiante accolta da un vero e proprio bagno di folla. Raccoglie l’omaggio di un mazzo di fiori. Felice, stretta tra gli applausi e la commozione dei presenti. Accanto a lei, Giorgio Gori, neo eletto in Europa. Un passaggio di consegne e una doppia vittoria tutta centrosinistra. Il Pd vince e lo fa con il doppio centro: il primo cittadino uscente che vola a Bruxelles e la prima donna che sale a Palazzo Frizzoni. "Sono felicissima e voglio ringraziare tutti gli elettori e le elettrici che mi sono stati vicini in questa campagna elettorale lunga 8 mesi – sottolinea -, che mi ha permesso, ci ha permesso di costruire, insieme, tra società civile, liste civiche e partite, quanto di buono oggi raccogliamo. Abbiamo lavorato bene, facendolo fianco a fianco, in primis con Giorgio dal quale raccolgo l’onere e l’onore di ereditare un patrimonio importante che, oggi, lui, consegna nelle mie mani. Mi consegna la responsabilità di guidare la città. Questo è il momento di ringraziare e testimoniare come, uniti e coesi, si lavori al meglio. Mi metterò subito al lavoro. Non da sola. Ai cittadini ho fatto una promessa e ora la manterrò: quella di lavorare sempre, di essere al loro fianco ma anche di esserci, sul territorio".

Francesco Donadoni