REDAZIONE BERGAMO

I vecchi mestieri tornano di moda, artigiani al lavoro dopo 20 anni

I vecchi mestieri tornano di moda, artigiani al lavoro dopo 20 anni

In Valcamonica sta rinascendo un mestiere antico, quello dell’impagliatore, che ha rischiato di andare perso ed è stato recuperato solo grazie alla volontà di alcuni appassionati, che hanno fondato il gruppo “Antichi Mestieri“. Dopo una pausa di circa 20 anni, alcuni artigiani un tempo parte dell’associazione Arti Cammunorum, sono tornati a insegnare quella che è una vera e propria arte. E l’adesione ai corsi è altissima. "In questo momento abbiamo una quindicina di studenti: tutti entusiasti – spiega uno degli insegnanti, Gianni Ravelli Damioli – stiamo impagliando delle sedie con le foglie di granoturco, ma in seguito faremo anche delle borsette per trasportare piccoli oggetti, come quelle che si usavano una volta". Il lavoro è lungo e faticoso. Per impagliare una sedia di vogliono almeno due sacchi foglie. Vanno tutte bagnate, tagliate e intrecciate. "Spiegare come si fa una seduta è difficilissimo. È più semplice vederlo – sottolinea Ravelli Damioli – non si butta via nulla. Gli scarti sono usati per l’imbottitura, mentre le foglie più belle vanno a costituire la vera e propria trama. Ne risulta un prodotto resistentissimo. Io stesso ho visto sedie con più di duecento anni perfettamente conservate e ancora utilizzabili". Purtroppo manca la materia prima. "Ai bresciani e ai bergamaschi e non solamente, lanciamo un appello – chiede Ravelli Damioli – ci servono foglie di granoturco, vanno bene anche quelle delle pannocchie secche appese ai balconi. O se qualcuno ha dei campi che non sono stati trinciati lo scorso anno siamo disponibili ad andare a recuperarle e raccoglierle personalmente. Chiediamo anche la gentilezza, in vista della prossima stagione, di essere contattati per poterne prenderne alcune, senza naturalmente creare danni alla coltivazione. Sono rarissime da trovare e a noi sarebbero davvero molto utili". I corsi di Ravelli e dei suoi colleghi artigiani sono diventati immediatamente richiestissimi. Milla Prandelli