REDAZIONE BERGAMO

Gori: Cristina mi chiama "il mio sindachino". L'Atalanta? Può arrivare in Champions

Il sindaco di Bergamo è stato ospite della trasmissione "Un giorno da pecora"

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori insieme alla moglie Cristina Parodi (Olycom)

Bergamo, 23 novembre 2016 - Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori oggi è stato protagonista a "Un Giorno da Pecora", trasmissione radiofonica cult di Rai Radio1. Il primo cittadino ha rivelato alcuni aspetti della sua vita, delle sue passioni personali e dell'attualità. La trasmissione è partita parlando del referendum costituzionale. "Lei è uno dei volti del sì al referendum - hanno spiegato conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari -. Sua moglie Cristina Parodi come voterà?"  "Voterà sì, anche se non è un'elettrice di centrosinistra”, ha risposto il sindaco bergamasco. 

Gori ha anche parlato del suo incontro con la moglie: “Ero direttore di Canale5, e quando c'era lei andavo sempre a seguire le edizioni del tg. Poi tutti si accorsero che andavo a seguire le edizioni del mattino, di mezzogiorno, della sera...Mi hanno chiamato per un sacco di tempo signor Parodi. Il nostro idraulico mi chiama ancora così. Mia moglie mi chiama Giorgio oppure il mio sindachino...”. 

In tema di sport Gori ha parlato delle cene a casa della cognata (Benedetta Parodi ndr). “Mi piace molto parlare di calcio e farlo con Fabio (Caressa, marito di Benedetta ndr) è un piacere. Sono stato milanista per molti anni. Poi ho visto che a Mediaset, dove lavoravo, tutti diventano milanisti e ho avuto un giramento...Così mi sono riconvertito al tifo per l'Atalanta". Com'è si è accesa questa passione? "Da quando è nato mio figlio, che è diventato subito atalantino: così è nata una grande passione”. Dove può arrivare l'Atalanta? “Ovunque, ha detto a Un Giorno da Pecora Gori -, per come li ho visti giocare domenica scorsa, che ho visto allo stadio. Può arrivare in Champions League”.