Furti di mezzi agricoli in campagna sul tavolo del Comitato sicurezza

Bergamo, l’invito agli imprenditori a installate sistemi di sorveglianza

Furti di mezzi agricoli in campagna  sul tavolo del Comitato sicurezza

Furti di mezzi agricoli in campagna sul tavolo del Comitato sicurezza

BERGAMO

Un fenomeno che sta mettendo in grave difficoltà soprattutto le attività che operano in pianura. Dall’inizio dell’anno sono 30 le denunce di furti, tentato o consumati, ai danni delle aziende agricole della Bergamasca (cinque nel solo mese di maggio): nel mirino dei ladri sono finite prevalentemente macchine e attrezzature.

Per questo, al termine di una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato in prefettura e presieduto dal prefetto di Bergamo Giuseppe Forlenza, e al quale ha partecipato il direttore provinciale di Coldiretti Carlo Loffreda, i titolari delle aziende agricole sono stati inviati ad installare nei capannoni sistemi di allarme e di videosorveglianza e a dotare i mezzi di antifurto satellitare. "Negli ultimi tempi - spiega Loffreda - ci sono arrivate diverse segnalazioni dai nostri associati e ci è sembrato giusto confrontarci con le attività preposte prima che il numero dei furti aumenti come sta accadendo in altre province a noi vicine. Gli agricoltori si vedono sottrarre macchine e attrezzature frutto di importanti investimenti, un danno economico rilevante che va a pesare sui bilanci delle aziende già penalizzate da una situazione congiunturale tutt’altro che favorevole. Nelle campagne la preoccupazione è tanta perché quando si è presi di mira vengono sacrificati anni di lavoro: le assicurazioni, infatti, spesso coprono solo parzialmente il costo reale sostenuto dagli agricoltori per dotare le loro aziende di mezzi moderni e innovativi". Preoccupazione per il fenomeno è espressa anche dal vicedirettore di Confagricooltura Bergamo Francesco Tassetti, che invita ad adottare alcune misure pratiche: "L’installazione di sistemi di sicurezza può contribuire a scoraggiare i ladri e facilitare, attraverso sistemi di tracciamento Gps, il recupero dei mezzi rubati. È necessario anche l’uso di recinzioni, serrature robuste e sistemi di illuminazione adeguati per ostacolare l’accesso non autorizzato ai malviventi.

Infine bisogna tenere un inventario dettagliato delle attrezzature agricole. Le perdite si misurano, però, anche con il fermo macchine, soprattutto nella stagione di pieno lavoro".

Michele Andreucci