
Furti alle Piscine Un progetto per prevenirli
Dopo i raid dell’anno scorso, quando decine di giovanissimi, italiani e stranieri di età compresa tra i 15 e i 20 anni, misero a segno furti e atti vandalici a ripetizione, il Comune di Bergamo, con l’apertura della stagione estiva alle piscine Italcementi, mette in campo un progetto di prevenzione per evitare questo tipo di episodi. C’è anche un altro fenomeno che si punta ad arginare: quello dei “portoghesi” che scavalcano le recinzioni ed entrano nell’impianto senza pagare il biglietto. Da qui l’idea di estendere alle piscine Italcementi il progetto “giovani onde“, attivo in alcuni luoghi sensibili della città, come la stazione ferroviaria e i Propilei di Porta Nuova. L’iniziativa prevede che un pool di educatori si rechino in piscina cercando di intercettare i ragazzi con la modalità dell’educativa di strada, cioè per prevenire, arrivare prima che i ragazzi compiano atti vandalici, disturbino, compiano furti e facciano sciocchezze, tipo salire in dieci su un trampolino. Terminato il periodo di monitoraggio, si deciderà come intervenire e se prolungare la sperimentazione. "Bergamo infrastrutture (società partecipata del Comune che gestisce l’impianto, ndr) - spiega l’assessore comunale alle politiche giovanili, Loredana Poli - ci ha presentato le difficoltà del 2022, quando c’erano stati gruppi di giovani in azione al limite tra bullismo e commissione di reato. Abbiamo pensato di proporre un progetto partendo dall’esperienza di “Giovani onde”. Gli operatori stanno cercando di capire se vengono dalla città o da fuori, per capire quali progettualità avviare.
Michele Andreucci