Frana a rischio di altri crolli La Prefettura corre ai ripari "Un piano B sulla statale 36"

Predisposte alternative per il traffico, nel caso di chiusure o congestionamenti improvvisi in attesa della messa in sicurezza del versante, ancora in una situazione molto critica.

di Daniele De Salvo

Pronti al peggio, perché il peggio potrebbe ancora arrivare. Non si sa quanto ci vorrà per mettere in sicurezza la zona della frana che venerdì mattina, trascinato a valle mille metri cubi di detriti e massi enormi, ha travolto la linea Lecco-Colico e la Sp 72 a Fiumelatte di Varenna, né quando saranno ripristinati i collegamenti, specie quello ferroviario. "Le condizioni del versante franato sono piuttosto critiche per la presenza di ingenti quantità di detriti e massi di grossa dimensione – spiega il capo di gabinetto della prefettura, Paola Cavalcanti –. Occorre definire gli interventi necessari secondo le priorità, a partire dalla messa in sicurezza attraverso il disgaggio del materiale pericolante e la collocazione di una rete contenitiva per prevenire ulteriori crolli". I tecnici di Rfi sono già all’opera, ma le tempistiche non sono definite.

L’incubo è che nel frattempo possa chiudere pure la Statale 36, l’unica alternativa via terra: basterebbe un incidente, un incendio, un altro smottamento, incolonnamenti per il traffico intenso durante i week end. Più che un timore, una probabilità molto elevata.

Per questo il prefetto Sergio Pomponio ha messo a punto con la polizia stradale un piano per fronteggiare eventuali scenari peggiori. "La Ss 36 attualmente è l’unica alternativa - sottolinea -. Presenta volumi di traffico che la rendono paragonabile a un’arteria autostradale; congestionamenti e crisi viabilistiche possono mettere a rischio l’intero sistema della viabilità provinciale e la sicurezza di automobilisti e cittadini, specie nel frangente attuale". In caso di interruzioni prolungate della superstrada in Alto Lago, la strategia perfezionata dal prefetto prevede una deviazione da Lecco verso la Valsassina sulla nuova Lecco-Ballabio, la Sp 62 e la Statale 754 Parlasco-Bellano fino allo svincolo della 36 di Bellano e viceversa, con un allungamento di 6 km. I camionisti saranno ulteriormente deviati sulla Sp 65 a Cortenova verso Esino. A seconda della chiusura della carreggiata nord o sud della Super, sarà istituito un senso unico sulla 754 tra Bellano e Taceno. Il prefetto ha disposto la massima allerta delle polizie locali dei paesi coinvolti affinché siano pronte a intervenire.