Fase 2, Bergamo riparte piano: pochi pendolari in stazione

Semivuoti anche gli autobus, più sostenuto invece il traffico in autostrada verso Milano

Bergamo semi-deserta

Bergamo semi-deserta

Bergamo, 4 maggio 2020 - E' una partenza 'al rallentatore' quella della fase 2 a Bergamo, la città più colpita dall'emergenza coronavirus in Italia. In base all'afflusso dei passeggeri alla stazione della città, stamane, all'ora di punta, pochi sono i pendolari che si sono mossi per recarsi al lavoro o nei centri della provincia o a Milano. I due treni, quello delle 7.02 e quello delle 7.16, avevano a bordo rispettivamente 35-40 e una ventina di passeggeri. Un poco più affollati, invece, i treni provenienti da Calusco e da Lecco, uno arrivato 7.38 e l'altro dieci minuti dopo.

"In genere - racconta una impiegata di Ats (ex Asl) che vive nella Bergamasca - soprattutto per via degli studenti universitari e delle superiori per uscire dalla stazione", prima del lockdown, "ci voleva una decina di minuti". La donna, con a fianco un'amica che lavora a Bergamo come colf, spiega che il viaggio "è andato bene. Sui vagoni i posti a sedere erano distanziati e tutti avevano mascherine e guanti". In stazione, a quell'ora, in attesa che sui pavimenti e sulle panchine venisse apposta la segnaletica (si è cominciato a provvedere più tardi), per verificare che tutto si svolgesse secondo le norme c'era il personale di Trenord. E in più, oltre agli addetti ai controlli e alle forze dell'ordine, alcuni uomini della Protezione civile sono davanti all'ingresso per distribuire le mascherine a chi non l'ha. E mentre gli autobus nel piazzale vicino all'alba sono partiti anch'essi semivuoti, in autostrada in direzione del capoluogo lombardo il traffico era abbastanza sostenuto. Oltre ai tir, parecchie auto di privati e camioncini di imprese edili con, però, equipaggio dimezzato come vogliono le regole imposte dall'epidemia.

In provincia di Bergamo oggi riaprono 48mila aziende, per un totale di 137mila lavoratori, che si sono riversati sulle strade in maniera ordinata. In auto praticamente tutti guidano con mascherina e guanti. Il traffico nel capoluogo è più sostenuto rispetto a settimana scorsa, ma ben lontano rispetto a quello di un normale lunedì mattina.