Ex poliziotto nei guai per il falso tesserino si difende dalle accuse

«Avevo smarrito il mio tesserino di poliziotto nel 2009 a Roma, ritrovandolo e restituendo...

Ex poliziotto nei guai per il falso tesserino si difende dalle accuse

Ex poliziotto nei guai per il falso tesserino si difende dalle accuse

"Avevo smarrito il mio tesserino di poliziotto nel 2009 a Roma, ritrovandolo e restituendolo nel 2012, ma nel frattempo avevo ottenuto un duplicato". David Carifi, 48 anni, ex poliziotto di Rieti fino al 2022, per il tramite del suo avvocato comasco, Massimo Di Marco, si difende dalle accuse che la Procura di Como gli ha formalizzato, in seguito a un controllo della Guardia di finanza avvenuto a Ponte Chiasso a febbraio, e dalla contestazione di detenere illecitamente, "non avendone titolo", una placca metallica identificativa rilasciata agli appartenenti del Corpo di Polizia, e di aver fabbricato "illecitamente un falso tesserino di riconoscimento per gli appartenenti nei ruoli tecnici della Polizia di Stato".

Sul punto, la difesa dichiara che Carifi "non ha mai esibito un tesserino falso". Riformato per problemi di salute, "aveva ritrovato il duplicato del tesserino a Lugano durante il trasloco, ma dal Comando di Rieti gli avevano comunicato che poteva tenerlo come ricordo. Non era quindi falso, né è stato esibito, ma solo messo in valigia in attesa di ricevere ulteriore conferma che avrebbe potuto tenerlo e incorniciarlo".

Paola Pioppi