Esame Lecce, Palladino ha studiato

Il tecnico Palladino del Monza si ispira a Deschamps per gestire il gruppo e puntare all'Europa dopo la salvezza in Serie A. Rientra Caprari, assente Mota. Formazione e prospettive.

Esame Lecce, Palladino ha studiato

Esame Lecce, Palladino ha studiato

Non si pone limiti, Raffaele Palladino. Nomina Didier Deschamps per sottolineare quanto sia importante la gestione del gruppo e come il ct della Francia, anche lui punta l’Europa. Un sogno che lo scorso anno si infrangeva proprio contro il Lecce, che del cammino ormai biennale del Monza in Serie A è stato quindi croce e delizia.

Palladino, allenatore della Primavera, era davanti alla tv quando a metà settembre del 2022 vedeva i brianzoli esultare per il primo punto nel massimo campionato proprio al Via del Mare. Da allora, dal finestrino della sua creatura ha visto passare 65 giornate e 94 punti, "e dobbiamo essere fieri di quanto fatto. Ora non perdiamo la fame anche in queste ultime 5 giornate, senza tabelle ma consapevoli che il nostro campionato può essere imprevedibile", dice.

Così dopo l’obiettivo salvezza raggiunto anche aritmeticamente, nulla vieta di sognare un piazzamento che varrebbe un pass per oltreconfine.

Il ’’Deschamps-pensiero’’, in Palladino, lo ritroviamo nella sua capacità di mescolare le carte mantenendo invariato il risultato: così Daniel Maldini si gioca una chance dall’inizio, e così l’assenza di Dany Mota - ancora out - si fa sentire meno del previsto.

Di contro c’è una nota lieta, quella del rientro tra i convocati di Gianluca Caprari, uno degli ostacoli più difficili da superare della stagione, grazie a una gestione medico-atletica impeccabile. Torna disponibile a meno di 6 mesi dall’intervento al ginocchio.

(4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Pablo Marì, Zerbin; Gagliardini, Bondo; Colpani, Pessina, Maldini; Djuric.

Michael Cuomo